Lo sciroppo di Augmentin, l’antibiotico forse più usato nei bambini, ed i suoi equivalenti (amoxicillina – acido clavulanico), sono spesso difficili da dosare perché il foglietto illustrativo lascia dei dubbi.
Ecco un aiuto per un dosaggio corretto, tenendo presente alcune cose importanti:
- il dosaggio corretto è definito da studi scientifici, ma adattato al bambino dal pediatra. Solo il medico può stabilire se riferirsi alle condizioni standard o modificarle per migliorare la terapia. Infezioni diverse hanno bisogno di dosi diverse: nella faringite o tonsillite di solito basta la dose minima, in otiti, polmoniti, infezioni urinarie spesso si usa la dose più elevata.
- solitamente si usano due somministrazioni al giorno, mattina e sera, ma il medico talvolta prescrive tre somministrazioni, una ogni otto ore;
- gli studi scientifici utilizzati per la registrazione fanno riferimento ad un quantitativo preciso per avere uno standard, ma questo non significa che il dosaggio debba essere “millimetrico” come è indispensabile nel caso di molti altri farmaci. Per gli antibiotici la dose efficace è definibile solo in modo impreciso, per cui piccoli errori non modificano le possibilità di guarigione; non a caso il foglietto illustrativo porta una dose minima ed una massima piuttosto diverse. In certo casi anche quella “normalmente” massima può essere superata, se lo indica il medico.
- il riferimento è il peso perché si immagina che la concentrazione attiva del farmaco dipenda dal “volume” in cui si distribuisce: parametro approssimativo ma utile.
- naturalmente il prodotto va ricostituito aggiungendo acqua fino alla tacca nera ed agitando bene prima di ogni somministrazione.
La tabella cui riferirsi per praticità è quindi questa: per ogni peso è riportata la quantità in millilitri, quindi dosabile facilmente con una siringa o col misurino graduato, per le dosi minima e massima in tre colonne: al giorno (totale), suddivisa in due dosi (ogni 12 ore) o suddivisa in tre dosi (ogni 8 ore):
dose: | 25 – 45 mg per chilo | (dose media raccomandata) | ||||||
al giorno | al giorno | ogni 12 ore | ogni 8 ore | |||||
peso in kg | min in ml | max in ml | min in ml | max in ml | min il ml | max in ml | ||
3 | 0,9 | 1,5 | 0,5 | 0,8 | 0,3 | 0,5 | ||
4 | 1,2 | 2,0 | 0,6 | 1,0 | 0,4 | 0,7 | ||
5 | 1,5 | 2,5 | 0,8 | 1,3 | 0,5 | 0,8 | ||
6 | 1,8 | 3,0 | 0,9 | 1,5 | 0,6 | 1,0 | ||
7 | 2,1 | 3,5 | 1,1 | 1,8 | 0,7 | 1,2 | ||
8 | 2,4 | 4,0 | 1,2 | 2,0 | 0,8 | 1,3 | ||
9 | 2,7 | 4,5 | 1,4 | 2,3 | 0,9 | 1,5 | ||
10 | 3,0 | 5,0 | 1,5 | 2,5 | 1,0 | 1,7 | ||
11 | 3,3 | 5,5 | 1,7 | 2,8 | 1,1 | 1,8 | ||
12 | 3,6 | 6,0 | 1,8 | 3,0 | 1,2 | 2,0 | ||
13 | 3,9 | 6,5 | 2,0 | 3,3 | 1,3 | 2,2 | ||
14 | 4,2 | 7,0 | 2,1 | 3,5 | 1,4 | 2,3 | ||
15 | 4,5 | 7,5 | 2,3 | 3,8 | 1,5 | 2,5 | ||
16 | 4,8 | 8,0 | 2,4 | 4,0 | 1,6 | 2,7 | ||
17 | 5,1 | 8,5 | 2,6 | 4,3 | 1,7 | 2,8 | ||
18 | 5,4 | 9,0 | 2,7 | 4,5 | 1,8 | 3,0 | ||
19 | 5,7 | 9,5 | 2,9 | 4,8 | 1,9 | 3,2 | ||
20 | 6,0 | 10,0 | 3,0 | 5,0 | 2,0 | 3,3 | ||
22 | 6,6 | 11,0 | 3,3 | 5,5 | 2,2 | 3,7 | ||
24 | 7,2 | 12,0 | 3,6 | 6,0 | 2,4 | 4,0 | ||
26 | 7,8 | 13,0 | 3,9 | 6,5 | 2,6 | 4,3 | ||
28 | 8,4 | 14,0 | 4,2 | 7,0 | 2,8 | 4,6 | ||
30 | 9,0 | 15,0 | 4,5 | 7,5 | 3,0 | 5,0 | ||
35 | 10,5 | 17,5 | 5,3 | 8,8 | 3,5 | 5,8 | ||
40 | 12,0 | 20,0 | 6,0 | 10,0 | 4,0 | 6,6 |
Cosa succede se prendo l'antibiotico prima delle 8 ore?
Se non si rispettano gli orari e gli intervalli consigliati dal medico, la terapia antibiotica perde efficacia: “Gli intervalli del tempo di somministrazione indicati dal medico sono stabiliti sulla base delle caratteristiche dell'antibiotico stesso – ha spiegato Voza -.
Come prendere antibiotico ogni 12 ore?
Se, per esempio, la posologia prevede una pastiglia ogni 12 ore (alle 8 del mattino e alle 8 della sera) e se ne assume una con 3 ore di ritardo (per esempio alle 11) si può prendere quella successiva alle 21-21,30. Orario che, da quel momento, diventa il nuovo punto di riferimento per conteggiare le ore di intervallo.
Quando prendere antibiotico 3 giorni?
Quando è meglio aspettare 2-3 giorni
Quando il medico sospetta che l'antibiotico non serva può suggerire di attendere 2 o 3 giorni perché ritiene che la malattia possa guarire anche senza questi farmaci. Il medico ti dirà come alleviare i sintomi durante questi giorni d'attesa.
Quando inizia a fare effetto l'antibiotico?
In alcuni casi gli effetti dell'antibiotico si vedono già dopo 3-4 giorni; in altri casi il decorso può essere più lungo, arrivando fino a 7 giorni di tempo. L'efficacia dell'antibiotico può dipendere anche dal sistema immunitario del paziente e dalla sua costanza e accortezza durante il periodo di cura.