La B6 può essere davvero vantaggiosa per l’organismo. Tuttavia, non molti conoscono dove si trova questa vitamina. Gli alimenti da assumere
La B6 è una vitamina fondamentale per la nostra salute e molti sono i benefici che questa sostanza apporta. È bene quindi conoscere i vantaggi e i cibi che ne sono più ricchi.
Dove si trova la vitamina B6?
Come prima cosa, è bene capire dove si trova la vitamina B6. Ebbene, tale elemento è presente in numerosi alimenti. In particolare, la vitamina in questione si trova nelle carni bianche. Allo stesso tempo, è presente anche nel pesce, negli spinaci, nelle patate e nei legumi. Questa vitamina è presente, seppur in quantità ridotte, nel latte e nei formaggi.
Questa vitamina si trova nella frutta fresca di stagione. Tuttavia, è bene sapere che non è presente negli agrumi. In caso di bisogno, sempre consultando il proprio medico, si può valutare l’assunzione di integratori a base di vitamina B6.
Chi assume questa vitamina può godere di molteplici benefici. In primo luogo, tale elemento serve per proteggere il cervello. Assumere la vitamina B6 permette di regolare il rilascio di due trasmettitori importanti per lo sviluppo delle attività cognitive. Secondo alcuni studi poi, assumere una corretta quantità di vitamina B6 può essere fondamentale per poter proteggere il cervello da malattie pericolose come Alzheimer e Parkinson.
Un altro beneficio sta nel fatto che la vitamina B6 migliora l’umore. Infatti, questo elemento è coinvolto nella secrezione di serotonina, dopamina e Gaba, neurotrasmettitori che regolano gli stati d’umore di una persona. Per questa ragione, la vitamina B6 viene consigliata per coloro che possono soffrire di malattie come la depressione. Inoltre, questa vitamina migliora la qualità del sonno.
Secondo alcuni studi poi, la vitamina B6 protegge l’apparato cardiovascolare. Nel dettaglio, questa speciale vitamina abbassa in modo deciso i livelli di omocisteina. In questo modo, vengono ridotte le probabilità di attacco cardiaco, ictus oppure trombosi venose.
Infine, la vitamina B6 è vantaggiosa per le donne perché allevia i sintomi dolorosi della sindrome pre-mestruale.
Come assumere la vitamina B6?
Certo, è importante assumere vitamina B6 e poter sfruttare i benefici che dona. Tuttavia, è fondamentale ricordare di non eccedere con le dosi consigliate. Infatti, bisognerebbe assumere la vitamina B6 in proporzione con il proprio fabbisogno giornaliero. Cosa succede se si assume con costanza una quantità maggiore di quella indicata? Ebbene, come si può notare in questo articolo del nostro sito, possono esserci conseguenze gravi per l’organismo. Dunque, è bene mostrare equilibrio e non abusare della vitamina B6.
Si ricorda che la quantità consigliata varia a seconda dell’età, del sesso e dello stato di salute del soggetto. Ad esempio, per le donne adulte il limite è di 1,1 mg al giorno, mentre per gli uomini adulti diventa 1,5 mg.
La vitamina B6 fa parte delle vitamine cosiddette idrosolubili, che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. La vitamina B6 si degrada in presenza di alte temperature, in quanto è sensibile al calore, e si presenta in tre forme attive: la piridossina, la
piridossamina e la piridossale. La vitamina B6 gioca un ruolo nel metabolismo degli amminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Altrettanto importante è la sua funzione di formare una barriera immunitaria posta a difesa delle malattie, di stimolare le funzioni cerebrali e di prevenire l’invecchiamento. Per questo la
vitamina B6 viene utilizzata in numerosi prodotti cosmetici ed anti-invecchiamento. La vitamina B6 è presente in numerosi alimenti. Tra le maggiori fonti di vitamina B6 ricordiamo le carni, soprattutto bianche, ed il pesce, gli spinaci, le patate ed i legumi, nonché la frutta, esclusi gli agrumi. Il fabbisogno giornaliero di vitamina B6 varia a seconda del
sesso. Per le donne il limite è di almeno 1,1 mg al giorno, per gli uomini sale a 1,5 mg. La carenza di vitamina B6 viene registrata in rari casi. Essa può causare un’assunzione di colorito più chiaro da parte dei globuli rossi (anemia ipocromica), nonchè facilitare la formazione dei calcoli renali. In casi meno gravi, la carenza di vitamina
B6 dà luogo a debolezza ed apatia fisica e mentale diffuse, o anche a spasmi muscolari, ritenzione idrica, insonnia e disturbi del sistema nervoso. Non si conoscono conseguenze gravi derivate da eccesso da vitamina B6. L’assorbimento della vitamina B6 in quantità eccessive, in ogni caso, può indurre forti mal di testa.Che cos’è la vitamina B6?
A che cosa serve la vitamina B6?
In quali alimenti è presente la vitamina B6?
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B6
Carenza di vitamina B6
Eccesso di vitamina B6
È vero che la vitamina B6 può alleviare i sintomi della sindrome premestruale? Quali altre patologie possono essere prevenute o curate con questa vitamina?
Sì, è vero. Durante il ciclo mestruale hanno luogo degli squilibri ormonali. Dal momento che la vitamina B6 gioca un ruolo nel mantenimento dell’equilibrio ormonale anche in situazioni contingenti, essa contribuisce ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Per gli stessi motivi, la vitamina B6 è utile per ridurre gli stati di nausea e vomito che si presentano durante la gravidanza e per trattare stati di depressione, stanchezza e mal di testa. In ogni caso, è bene non esagerare con le dosi. Alcuni studi recenti sembrano aver dimostrato che la vitamina B6 è utile per trattare la malaria e per prevenire i tumori al polmone e prostata.
Questo testo è stato redatto dagli specialisti di Humanitas Mater Domini.
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Data di pubblicazione: 10/07/2017