Marche da bollo per certificato carichi pendenti

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Il servizio consente il rilascio del certificato dei carichi pendenti (informazioni su procedimenti penali in corso).

Possono richiedere il certificato i seguenti soggetti:

  • tutti i cittadini di norma residenti nel circondario giurisdizionale di competenza (nel caso di minore è competente il Tribunale dei minorenni).

È necessario presentare la seguente documentazione:

  • documento in carta libera;
  • per i cittadini italiani, carta d’identità;
  • per i cittadini stranieri, documento di identità valido;
  • per gli stranieri non residenti sul territorio nazionale non si rilascia certificato

Se la domanda non viene presentata personalmente dall’interessato occorrono:

  • domanda firmata dal richiedente;
  • fotocopia del documento di identità del richiedente.

La richiesta e l’invio del certificato può avvenire anche per posta. In tal caso occorrono:

  • fotocopia del documento di identità non scaduto;
  • busta affrancata per la restituzione, con le relative marche.

Il cittadino inoltra la sua richiesta riempiendo l’apposito modulo disponibile presso il Casellario Giudiziale, specificando se tale richiesta è urgente o meno e corrisponde le marche da bollo relative. L’ufficio quindi verifica la corrispondenza dei dati.

Casellario Giudiziale, Piano Seminterrato

1 marca da bollo da € 16,00 + 1 marca da bollo da € 3,92 (in caso di urgenza è necessario apporre un'ulteriore marca da € 3,92).

Senza urgenza: 3 giorni

Con urgenza: in giornata

Art. 60 c.p.p.

Decreto legislativo 8.6.2001 n.231

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Come fare per


Certificato Carichi Pendenti - rev.3INFORMAZIONI GENERALIA CHI RIVOLGERSIDOCUMENTAZIONE RICHIESTACASI DI ESENZIONE DA BOLLI E/O DIRITTITERMINI PER IL RILASCIO
Il Certificato dei carichi pendenti riporta l’indicazione di eventuali procedimenti penali in corso, nei quali il richiedente abbia assunto la qualità di imputato, come previsto dall'art. 27 D.P.R. 313/2002 - Testo Unico sul Casellario.

Si ricorda che tutti i certificati rilasciati dall’Ufficio del Casellario giudiziale hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio.

Dal primo gennaio 2012, nel caso in cui i certificati vengano richiesti per essere prodotti a Pubbliche Amministrazioni o a gestori di pubblici servizi (ad esempio certificati da produrre per la partecipazione a gare d’appalto pubbliche, concessione della cittadinanza italiane ecc) non dovranno più essere richiesti a questo Ufficio.

Infatti, l’art. 46 D.P.R. n. 445/2000 prescrive che i fatti e le qualità personali oggetto del certificato dei carichi pendenti possono essere autocertificati dall'interessato in sostituzione del certificato emesso dall'ufficio Locale del Casellario Giudiziale; di conseguenza, i certificati rilasciati da questo Casellario ai privati non potranno essere esibiti ad altre Pubbliche Amministrazioni e gestori di pubblici servizi (art. 40 d.p.r. 28/12/2000). Per effetto dell’entrata in vigore delle modifiche apportate all’art. 40 d.p.r. 445/2000 tutte le certificazioni riporteranno, a pena di nullità, la seguente dicitura: "A partire dal 1 Gennaio 2012 il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi (art. 40 c.2 d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445)".

La ratio della norma introdotta con la modifica è quello di promuovere l’utilizzo dell’autocertificazione da parte del privato cittadino: infatti, il comma 1 dell’art. 40 d.p.r. 445/2000, come modificato dall’art. 15 della legge 183/2011, prevede che nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione o con i gestori di pubblici servizi, i certificati e gli atti di notorietà siano sempre sostituiti con le dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, cioè con le c.d. autocertificazioni.

L'autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46 D.P.R. 445/2000) ma non costa nulla.

Si ricorda che il privato cittadino può ricorrere all’autocertificazione anche nei rapporti con enti privati (banche , assicurazioni, sportelli postali ecc…) purché questi vi acconsentano.

Rimane la possibilità per questo Casellario di rilasciare i certificati ad uso privato.

Il certificato dei carichi pendenti va richiesto esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo di residenza.

Se il richiedente è minorenne il certificato è rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, che ha competenza sui minorenni residenti nel territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
La Procura per i Minorenni si trova a Torino Corso Unione Sovietica n° 325.

L’Ufficio del Casellario Giudiziale si trova presso il Palazzo di Giustizia di Alessandria - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria in Corso Crimea n. 81 piano terzo.

Telefono: 0131/284311

E-mail:

 Pec:

Tutti i certificati si richiedono compilando una domanda in carta libera, indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale - Ufficio Locale del Casellario Giudiziale; alla domanda dovranno essere allegati la fotocopia del documento d'identità non scaduto del richiedente e le marche da bollo necessarie.

Per il certificato dei carichi pendenti occorrono:

  • 1 marca da bollo da 16,00 euro;
  • 1 marca di diritti di cancelleria da 7,84 euro per le richieste urgenti, con ritiro del certificato in giornata;

oppure

  • 1 marca di diritti di cancelleria da 3,92 euro se il ritiro avviene dopo 3 giorni lavorativi.

Se la richiesta viene inoltrata per posta occorre altresì allegare:

  • Una busta preventivamente affrancata riportante l'indirizzo del richiedente, che l'ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto.

L'ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000).

Nelle ipotesi di seguito indicate il rilascio del certificato è esente da marche da bollo e/o pagamento di diritti:

  • Atti relativi allo svolgimento di attività di volontariato ( art. 8 Legge n. 266/1991)
  • Atti, documenti, istanze delle O.N.L.U.S. (art. 27 bis, Tab. B, D.P.R. n. 642/1972)
  • Controversie di lavoro, previdenza, assistenza obbligatoria (art. 10 Legge n. 533/1973)
  • Corsi di formazione professionale (art. 3 Legge n. 127/1997)
  • Domanda di riparazione dell'errore giudiziario (art. 176 Disp. att. C.P.P.)
  • Pratiche di divorzio e separazione (art. 19 Legge n. 174/1987)
  • Procedimento ammesso al gratuito patrocinio (art. 18 D.P.R. n. 115/2002)
  • Procedura per il conseguimento di borse di studio (art 11 Tab. B, D.P.R. n.642/1972)
  • Procedure di adozione affidamento minori, affiliazione (art. 82 legge n. 184/1983)
  • Ricorso avverso diniego ricongiungimento familiare stranieri (art. 28 P.6 Legge n. 40/1998)
  • Tutela dei minori e degli interdetti (art. 13 Tab. B, D.P.R. n. 6542/1972)
Certificato URGENTE: rilascio nello stesso giorno della richiesta.

Certificato NON URGENTE (richiesto allo sportello oppure on-line): rilascio dopo tre giorni lavorativi dalla richiesta.

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Quali marche da bollo servono per i carichi pendenti?

per i certificati dei carichi pendenti: 1 marca da bollo da 16,00 euro; 1 marca per diritti da 7,84 euro se il certificato è richiesto con urgenza; 1 marca per diritti da 3,92 euro se il certificato è richiesto senza urgenza.

Dove comprare marche da bollo per Casellario Giudiziale?

18 D.P.R. 115/2002). I certificati del Casellario Giudiziale (generale, penale, civile, visura, sanzioni amministrative) possono essere richiesti a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza del richiedente.

Cosa serve per fare il certificato dei carichi pendenti?

La richiesta è presentata dall'interessato, o da persona delegata, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. La richiesta può essere fatta dall'interessato per posta allegando copia del documento di riconoscimento in corso di validità.

Cosa serve per Casellario Giudiziale e carichi pendenti?

Per richiedere il casellario penale ed i carichi pendenti occorre un documento di riconoscimento e la richiesta che solitamente viene formulata su modelli che si trovano direttamente presso la Procura della Repubblica – ufficio del casellario giudiziario e dei carichi pendenti.

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