Parlare della Venezia autentica senza essere veneziana potrà sembrare una presunzione. Non solo, ma raccontare di
cosa fare a Venezia fuori dalle rotte turistiche sembrerà quasi un’impresa impossibile.
Eppure per lavoro ho vissuto in questa città unica e ho cercato di utilizzare al meglio il mio tempo libero per scoprirla. Ho prima di tutto seguito gli itinerari classici, alla ricerca del bello: Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco, il Ponte di Rialto, la Galleria dell’Accademia. Quindi ho approfondito con le Chiese, i Musei, le piazze “minori” e altri edifici storici.
Alla fine, ho voluto scoprire l’autenticità e quindi ho vissuto Venezia andando a fare la spesa, sbrigando commissioni e uscendo con gli amici. Ho scoperto una Venezia che mai avevo colto durante le mie gite da turista e che oggi voglio condividere qui nel mio blog.
Cosa fare a Venezia: il ghetto ebraico
Il ghetto di Venezia è un piccolo gioiello nel Sestiere di Cannaregio. Sorge su una piccola isola circondata da canali e ha come accesso due ponti, in passato chiusi da cancelli. Certo non si può proprio dire che non sia un luogo turistico, trovandosi a pochi passi da quell'”autostrada” che è Strada Nova, ma ha saputo conservare un’atmosfera diversa, coinvolgente e ricca di storia. Si tratta del ghetto più antico d’Europa e a tutt’oggi è il punto di riferimento della comunità ebraica locale con un museo, due sinagoghe e altri edifici istituzionali.
In particolare ho adorato sedermi in Campo del Ghetto Novo e osservare la gente passare o leggere un libro godendomi la tranquillità dl luogo. Per i più curiosi e golosi, nel ghetto c’è la possibilità di mangiare kosher nel ristorante o provare pane e dolcetti della tradizione ebraica nel panificio.
Ci sono alcune cose di cui non posso fare a meno per affrontare al meglio una gita a Venezia. Alcune le utilizzo per prepararmi prima del viaggio, altre invece sono indispensabili per visitare Venezia: – la Guida Rossa del Touring Club Italiano – 3 letture per scoprire gli aspetti meno conosciuti della città: Venezia è un pesce di Tiziano Scarpa, Corto Sconto. La guida di Corto Maltese alla Venezia nascosta e Venezia insolita e segreta delle Edizioni Jonglez – una tessera del trasporto di Venezia da 1,2,3 o 7 giorni – la tessera Venezia Unica City Pass |
Cosa fare a Venezia: il mercato di Rialto
Nonostante si affacci sul Canal Grande e sorga a poca distanza dal Ponte di Rialto, la Pescheria di Rialto ha saputo conservare l’autenticità veneziana. Di conseguenza, tutta la zona che le si sviluppa attorno è molto piacevole da visitare. Soprattutto il mercato di frutta e verdura nell’erbaria e quello della carne nelle beccarie.
La loggia che ospita questo mercato è stata costruita in stile neogotico agli inizi del 1900 e dona al luogo molto fascino. I veneziani, i turisti e i curiosi come me che visitano ogni giorno il mercato gli fanno a pieno diritto guadagnare il titolo di cuore pulsante di Venezia.
A me passeggiare tra i banchi di questo mercato mette allegria. Come dicevo l’intera zona attorno al mercato è molto autentica e piacevole, tanto che ci sono diversi bacari economici dove prendere uno spritz e un cicchetto. Non sapete di cosa sto parlando? Andate subito a leggere il mio articolo dedicato a dove mangiare a Venezia!
Cosa fare a Venezia: la Giudecca
L’Isola della Giudecca viene spesso citata nei percorsi turistici per la Chiesa del Redentore, il Molino Stucky o l’emblematico Hotel Cipriani.
In realtà io trovo che questa isola rappresenti la quintessenza della venezianità. Tagliata fuori dai principali percorsi turistici, la Giudecca è un quartiere dove vivono i Veneziani.
Passeggiare per queste calli e curiosare tra gli scorci di finestre e giardini permette di carpire i segreti degli abitanti locali. Non solo, ma da quest’isola potrete godere di una vista da cartolina su Piazza San Marco e Palazzo Ducale.
Venezia è una città piuttosto cara, anche per quanto riguarda gli alloggi. C’è però una cosa sulla quale non transigo quando devo dormire a Venezia: voglio stare a Venezia e non a Mestre, Marghera o Spinea. La differenza di prezzo tra alloggiare dentro o fuori Venezia è minima di fronte alla possibilità di vivere questa città la notte, quando la massa dei turisti giornalieri
se ne va e tra le calli torna la tranquillità. Tra gli hotel che ho provato ce ne sono due che si sono distinti per un ottimo rapporto qualità/prezzo: l’Hotel Tivoli nel sestiere di Dorsoduro e la Dimora Dogale a Castello. |
Cosa fare a Venezia: Campo Santa Margherita
Il Campo Santa Margherita è situato nel sestiere di Dorsoduro. Rappresenta il luogo di ritrovo per eccellenza degli studenti universitari, ma non solo.
Grazie ai suoi locali con le terrazze, qui è molto piacevole (e accessibile) fermarsi a bere qualcosa e godere un po’ dell’atmosfera veneziana. Di giorno troviamo bambini che giocano, anziani seduti sulle panchine e persone che comprano pesce e frutta nei piccoli negozi locali. Di sera, invece, la zona si anima fino a divenire uno dei luoghi più vivi della città.
Cosa fare a Venezia: Viale Garibaldi e la Serra dei Giardini
Dietro Viale Garibaldi si nasconde la Venezia che non ti aspetti. Una Venezia colorata e popolare nel vivace sestiere di Castello.
A prima vista, Viale Garibaldi è una via larga e lunga (per essere a Venezia) lungo la quale sorgono negozi di ogni tipo, bar e ristoranti. Qui al mattino si tiene un colorato mercato della frutta e della verdura animato dagli abitanti locali che in questo angolo di città sono numerosi e anche molto autentici.
Viale Garibaldi sembra condurci verso l’entrata dei Giardini Pubblici, ma è proprio qui che troviamo una sorpresa: la Serra dei Giardini. Il Comune di Venezia recentemente ha restaurato questa antica serra costruita nel 1894 e ne ha affidato la gestione a una cooperativa per creare uno luogo vivibile e rilassante per i cittadini. Attività culturali, laboratori didattici ed eventi musicali animano questo spazio che tra serra e giardino ospita anche una caffetteria e una fioreria. Tutte le volte che ci sono andata ho sempre trovato un’atmosfera accogliente e tranquilla, lontanissima anni luce (ma vicinissima geograficamente) dalla folla di Piazza San Marco.
Cosa fare a Venezia: l’esperienza della gondola traghetto
Non puoi dire di aver sperimentato la venezianità, se non hai mai utilizzato una gondola traghetto. Ti sei mai chiesto, ad esempio, come fanno i Veneziani ad andare da una parte all’altra del Canal Grande di Venezia se non sono vicini a uno dei quattro ponti? Facile: utilizzano la gondola traghetto.
In diversi punti del Canal Grande (distanti dai Ponti) è possibile passare da una riva all’altra utilizzando una gondola manovrata da due gondolieri che fanno la spola tra le rive. Il prezzo è di meno di un Euro per i locali e 2 Euro per i turisti. La Gondola non è un mezzo privato, ma può portare fino a 14 persone.
Se vuoi provare l’emozione di salire su una gondola, senza spendere un capitale, questa è l’esperienza che fa per te.
Che ne dici dei miei luoghi autentici di Venezia? Allora ti ho convinto o quantomeno incuriosito a visitare questa meravigliosa città in un modo diverso? Allo stesso modo, fammi sapere se anche tu hai dei luoghi del cuore a Venezia, perché sono davvero curiosa di scoprirli.
Vuoi conoscere meglio questa città? Se ti piace camminare scopri 3 itinerari per visitare Venezia a piedi: l’ itinerario a piedi tra i
sestieri di San Polo e Dorsoduro o il giro circolare alla scoperta di Cannaregio o la passeggiata tra i sestieri di San Marco e
Rialto. In cerca di ristoranti veneziani autentici? Scopri i miei consigli su: – Dove mangiare a Venezia: spritz, bacari e cicchetti – Le migliori pasticcerie di Venezia – I migliori bacari di Cannaregio Ma soprattutto scopri come evitare le trappole per turisti. |