Rimedi naturali per bruciore di stomaco e reflusso

Il bruciore di stomaco (pirosi) è un sintomo causato da una sofferenza della mucosa gastrica.
La mucosa sello stomaco è responsabile della produzione di succo digestivo e della secrezione di muco protettivo.
In condizioni normali, la superficie interna dell'organo risulta protetta dal muco, che ostacola l'azione corrosiva dell'acido cloridrico prodotto dallo stomaco con finalità digestive e antisettiche.
Il bruciore di stomaco viene provocato dal contatto dell'acido gastrico con la superficie priva di muco; ciò può essere dovuto a un eccesso di succhi gastrici o alla carenza di muco protettivo.
Il bruciore di stomaco si correla spesso a varie condizioni morbose come:

  • Ernia iatale.
  • Malattia da reflusso gastroesofageo.
  • Gastrite.
  • Ulcera gastrica o duodenale.

Le cause più diffuse sono:

  • Infezione da Helicobacter pylori.
  • Fattori emotivi.
  • Dieta scorretta e alimenti nocivi.
  • Abuso alcolico.
  • Fumo di sigaretta ecc.

Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento dei Bruciori di Stomaco; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • Quando il bruciore di stomaco non è giustificabile da fattori dietetici o emotivi, diventa necessario consultare il medico.
  • Se l'acidità gastrica persiste, è necessario intraprendere un percorso diagnostico per identificare l'agente scatenante; questo percorso comprende quasi sempre:
    • Gastroscopia.
    • Talvolta la biopsia.
    • Ricerca dell'Helicobacter pylori:
      • Analisi del sangue.
      • Breath test.
      • Esame delle feci.
  • Scegliere la cura/terapia in base alla causa specifica:
    • Fattori emozionali: ridurre lo stress generale e imparare a gestire l'ansietà o l'irascibilità. Se possibile, organizzare meglio i turni lavorativi. Possono risultare utili dei farmaci ansiolitici prescritti dal medico.
    • Età avanzata e secrezione insufficiente di muco: questo disagio può essere sostenuto dall'utilizzo di alcuni farmaci (prescritti dal medico) e dall'organizzazione minuziosa della dieta.
    • Tabagismo, alcolismo, eccesso di bevande nervine e di spezie irritanti: smettere di fumare, di bere alcolici, caffè o energy drink e di mangiare alimenti piccanti.
    • Farmaci: sostituire i farmaci responsabili del bruciore di stomaco (FANS, antibiotici ecc) o associarli con un gastroprotettore (tutto prescritto dal medico).
    • Eccesso di alimenti scarsamente digeribili: riduzione significativa dei cibi in questione e scelta di tecniche di cottura più idonee.
    • Gastrite conclamata di origine alimentare: seguire una dieta specifica e, quando necessario, assumere provvisoriamente dei farmaci (prescritti dal medico). Masticare sempre lentamente. Evitare i pasti troppo abbondanti. Frazionare la dieta in almeno 5-6 pasti al giorno.
    • Fattori comportamentali e altri che pregiudicano la digeribilità: evitare gli indumenti troppo stretti in cintura, di coricarsi subito dopo mangiato ecc.
    • Neoplasie: intervento chirurgico.

Cosa NON Fare

  • Ignorare la pirosi gastrica.
  • Posticipare o evitare il percorso diagnostico.
  • Condurre una vita stressante (turni lavorativi eccessivi, impegni familiari ecc)
  • Fumare.
  • Bere alcolici (soprattutto a stomaco vuoto).
  • Consumare molti caffè o energy drink (soprattutto a stomaco vuoto).
  • Fare un uso costante e massiccio di spezie irritanti.
  • Assumere farmaci con leggerezza, a stomaco vuoto o senza gastro protettore.
  • Consumare pasti molto abbondanti.
  • Consumare molti cibi indigesti e ripartire la dieta in maniera scorretta (vedi sotto).
  • Mangiare velocemente masticando poco.
  • Digiunare.
  • Vestire con capi molto stretti in cintura.
  • Andare a letto subito dopo mangiato.

Cosa Mangiare

  • Cibi preferibilmente freschi, evitando quelli conservati con metodi differenti dalla refrigerazione o dal congelamento.
  • Cibi e pasti magri: si digeriscono meglio. In generale risultano più idonei: ortaggi freschi, frutti non troppo aciduli, cereali e derivati, legumi, carni e pesci magri, formaggi magri, albume d'uovo ecc.
  • Cibi di origine animale con poco tessuto connettivo: carni bianche o rosse ma opportunamente mondate e rifilate durante la preparazione.
  • Cibi proteici mediamente cotti: non devono essere “al sangue” ma nemmeno stracotti.
  • Cibi e pasti con la giusta quantità di fibre: tra i prodotti di origine vegetale si prestano i legumi lessi (non stracotti) e i cereali integrali (in porzioni moderate), gli ortaggi crudi a foglia, i frutti con buccia digeribile ecc. La porzione dev'essere sempre adeguata.
  • Piccole porzioni di alimenti liquidi (soprattutto di latte e yogurt, meglio se scremati).
  • Cibi e pasti privi di sale: il sale nuoce alla mucosa dello stomaco e aumenta la secrezione gastrica.
  • Alimenti tiepidi o a temperatura ambiente.

I metodi di cottura più adatti sono quelli di durata media:

  • Affogatura/bollitura in acqua calda.
  • Lessatura sottovuoto.
  • Vasocottura.
  • Lessatura in pentola a pressione.
  • Cottura al forno in cartoccio.
  • Cottura dolce in padella con pochi o senza grassi.

Cosa NON Mangiare

  • Cibi e pasti ricchi di grassi: rallentano la digestione e aumentano il tempo di permanenza dello stomaco. Va limitato il consumo di carni e pesci grassi, formaggi grassi (specie quelli fermentati come gorgonzola e pecorino), insaccati, conservati sottolio, condimenti eccessivi, fritti ecc.
    • Tutti i junk food, tra i quali soprattutto i fast food: patatine fritte, hamburger, hot dog, crocchette ecc.
  • Cibi e pasti ricchi di tessuto connettivo: molluschi, tagli di carne da brodo, alcune frattaglie ecc.
  • Cibi e pasti a base proteica crudi: carpaccio di carne o pesce, tartare, sushi ecc.
  • Cibi e pasti a base proteica stracotti: spezzatino, brasato, zuppe di pesce, uova in frittata ecc.
  • Cibi e pasti ricchissimi di fibre, soprattutto insolubili, o con fibre indigeste: zuppe di legumi, crusca, peperoni, melanzane ecc.
  • Grosse porzioni di alimenti liquidi: diluiscono l'azione dei succhi gastrici, distendono lo stomaco e provocano un effetto “rebound” sull'acidità.
    • Porzioni significative di latte e yogurt: sono alimenti potenzialmente indigesti, sia per la ricchezza in acqua, sia per l'abbondanza in proteine e grassi.
  • Cibi e pasti ricchi di sale: vanno limitati gli alimenti sotto sale, in salamoia, insaccati e formaggi salati ecc.
  • Bevande alcoliche: vino, birra, superalcolici.
  • Bevande nervine: caffè, troppo tè, energy drink.
  • Bibite gassate e acide: cola, aranciate ecc.
  • Alimenti troppo freddi (soprattutto a stomaco vuoto): gelato, bevande ghiacciate ecc.
  • Alimenti troppo caldi (soprattutto a stomaco vuoto): brodi, fritti, scottadito alla griglia ecc.
  • Spezie potenzialmente urticanti: peperoncino, pepe, zenzero, rafano, cipolla rossa ecc.

Cure e Rimedi Naturali

Le cure e i rimedi naturali per il bruciore di stomaco servono principalmente a ottimizzare la digeribilità. Si tratta di:

  • Mucillagini.
  • Aloe.
  • Menta.
  • Genziana maggiore.
  • Carciofo.
  • Tarassaco.
  • Assenzio.
  • Cardo benedetto.
  • Cumino.
  • Finocchio.
  • Rabarbaro.

L'unico prodotto che sembra avere un effetto inibente e diretto sul bruciore di stomaco è la liquirizia. Vengono utilizzati anche:

  • Camomilla.
  • Foglie di lampone.
  • Menta.
  • Carota.

Per chi soffre di bruciore di stomaco psicosomatico, vengono considerati rimedi naturali anche:

  • Tecniche di rilassamento avanzato.
  • Training mentale.
  • Attività rilassanti come lo yoga.
  • Psicoterapia.

Cure Farmacologiche

Le cure farmacologiche per il bruciore di stomaco si suddividono in categorie:

  • Antiacidi: aumentano il pH dello stomaco riducendo l'acidità.
    • Sodio bicarbonato: ad esempio Citrosodina®. Controindicato in caso di ipertensione.
    • Carbonato di calcio: ad esempio Cacit, Metocal e Recal. Controindicato in caso di stipsi.
    • Idrossido di magnesio: Controindicato in caso di diarrea.
    • Idrossido di alluminio: ad esempio Maalox®. Controindicato in caso di stipsi.
  • Inibitori della pompa protonica: bloccano la secrezione di acido gastrico.
    • Lansoprazolo: ad esempio Pergastid, Lomevel e Lansox.
    • Omeprazolo: ad esempio Antra e Nansen.
  • Antagonisti dei recettori H2 dell'istamina: sono antisecretivi che riducono la produzione di acido cloridrico:
    • Nizatidina: ad esempio Nizax, Cronizat e Zaniza.
    • Ranitidina: ad esempio Zantac e Ranibloc.
    • Cimetidina: ad esempio Ulis, Biomag e Tagamet.
    • Famotidina: ad esempio Famotidina EG e Myliconacid.
  • Procinetici: velocizzano lo svuotamento dello stomaco (quindi la digestione):
    • Clebopride.
    • Domperidone.
    • Metoclopramide.
    • Eritromicina.
    • Levosulpiride.
  • Antibiotici specifici: servono solo in caso di infezione cronica e sintomatica da Helicobacter pylori. Non sempre sono risolutivi.
  • Ansiolitici: hanno un'azione calmante e ostacolano l'iperacidità psicosomatica. La scelta è a discrezione del medico ma generalmente si tratta di benzodiazepine.

Prevenzione

La prevenzione del bruciore di stomaco è fortemente correlata alla malattia di base, ovvero alla causa scatenante. Alcuni consigli universalmente utili sono:

  • Ridurre o curare lo stress nervoso.
  • Seguire una dieta idonea.
  • Evitare i digiuni.
  • Abolire alcolici e sigarette.
  • Diminuire al minino indispensabile farmaci e/o integratori che possono nuocere.

Trattamenti Medici

I trattamenti medici per il bruciore di stomaco risultano specifici in base alla causa scatenante; alcuni sono:

  • Chirurgia: è essenziale in caso di neoplasie e talvolta di ulcera.
  • Rimozione di impianti come il palloncino o il bendaggio gastrico: necessari per il dimagrimento dei grandi obesi particolarmente a rischio, talvolta scatenano una sintomatologia talmente forte (tra cui il bruciore di stomaco) che devono essere rimossi.

Cosa bere per far passare il reflusso?

Le tisane possono quindi supportare la cura del reflusso, migliorando sintomi come l'acidità, il mal di stomaco e la nausea..
zenzero,.
melissa;.
camomilla;.
altea;.
liquirizia;.
finocchio;.
olmo scivoloso;.
mirto..

Cosa prendere per bruciore di stomaco rimedi naturali?

Il potere del bicarbonato di sodio deriva dalla sua capacità di neutralizzare l'acido gastrico e quindi calmare il bruciore all'esofago. Quando avverti bruciore, sciogli un po' di bicarbonato di sodio (circa un cucchiaino) in un bicchiere d'acqua e bevilo lentamente.

Come fermare il reflusso in modo naturale?

Tra i rimedi naturali per il reflusso gastrico non possiamo non menzionare tutte quelle tisane contenenti proprietà benefiche, utili a prevenirlo. Le più conosciute sono a base di passiflora, liquirizia, malva, camomilla e zenzero.

Cosa mangiare per alleviare il bruciore di stomaco?

La dieta anti-bruciore Tra gli alimenti che si sono rivelati utili per alleviare i sintomi della gastrite e dell'acidità di stomaco, ci sono: le carote, le patate, lo zenzero, l'avena, le banane, il finocchio, il melone, i cavoli, i broccoli, i cavolfiori, il sedano, il prezzemolo, il riso e la pasta all'olio.

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