- Valori di riferimento
- Descrizione
- Interpretazione
- Valori bassi
- Valori alti
- Fattori che influenzano
- Quando viene richiesto
- Preparazione
- Leucociti totali: 4.00-11.0 x 109/l
- Neutrofili: 2.5–7.5 x 109/l
- Linfociti: 1.5–3.5 x 109/l
- Monociti: 0.2–0.8 x 109/l
- Eosinofili: 0.04-0.4 x 109/l
- Basofili: 0.01-0.1 x 109/l
Fonte: MedScape
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)
Descrizione
I leucociti, conosciuti anche con il nome di globuli bianchi, sono cellule presenti nel sangue la cui funzione principale è proteggere l’organismo attraverso l’attuazione di meccanismi di difesa contro microorganismi di varia natura (virus, batteri, miceti, parassiti) e contro corpi estranei penetrati nell’organismo; rappresentano quindi uno degli elementi più importanti dell nostro sistema immunitario.
Si possono differenziare diversi tipi di globuli bianchi (tra parentesi un’indicazione della percentuale rispetto al totale):
- granulociti neutrofili (40-75%),
- granulociti eosinofili (1-6%),
- granulociti basofili (0,1-2%),
- linfociti (20-50%),
- monociti o macrofagi (2-8%).
Contare quanti leucociti sono presenti nel sangue e la loro suddivisione percentuale (conta leucocitaria) ci permette quindi di avere informazioni sullo stato di salute dell’organismo.
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Interpretazione
Leucopenia
Un basso numero di globuli bianchi, condizione definita leucopenia, significa disporre di un ridotto numero di cellule nel sangue in grado di contrastare eventuali minacce; la soglia può variare leggermente da un laboratorio all’altro, ma è bene sapere che alcune persone perfettamente sane vivono senza conseguenze con un valore di leucociti inferiore a quello di riferimento.
Da un punto di vista generale le possibili cause di un abbassamento sono numerose:
- infezioni virali che interferiscono temporaneamente con la funzione del midollo osseo,
- patologie congenite caratterizzate da ridotta funzionalità del midollo osseo,
- cancro o altre malattie che colpiscono il midollo osseo,
- malattie autoimmuni in grado di distruggere i leucotici o le cellule del midollo osseo,
- infezioni molto severe che consumano i globuli bianchi del sangue più velocemente di quanto possano essere prodotti,
- farmaci.
Qualunque sia la causa un valore cronicamente molto basso rende più vulnerabili alle infezioni, è quindi importante valutare con il medico come proteggersi, per esempio attraverso
- un frequente lavaggio delle mani,
- l’utilizzo di una mascherina che copra naso e bocca,
- l’evitamento di chiunque sia colpito da una malattia da raffreddamento od altro.
La situazione più frequente prevede la diminuzione del numero di neutrofili (neutropenia).
Leucocitosi
Un alto valore di globuli bianchi nel sangue prende il nome di leucocitosi, ma la soglia può variare da un laboratorio all’altro.
Le cause principali sono:
- un aumento della produzione di globuli bianchi per combattere una infezione in corso,
- una reazione allergica,
- la somministrazione di un farmaco che aumenta la produzione di globuli bianchi,
- una malattia del midollo osseo,
- una malattia del sistema immunitario che aumenta la produzione di globuli bianchi.
Ricordiamo poi alcune forme di leucemia che possono causare un aumento della conta leucocitaria.
A seconda del tipo di globuli bianchi colpiti è possibile fare diverse considerazioni sulle cause del problema.
Neutrofili alti (neutrofilia)
- Infezioni batteriche acute,
- Infarto miocardico, ustioni, lesioni da schiacciamento.
Eosinofili alti (eosinofilia)
- Disturbi allergici come asma e febbre da fieno,
- Infezioni parassitarie,
- Reazioni a farmaci.
Basofili alti (basofilia)
- Rare reazioni allergiche (IgE mediate).
Monociti alti (monocitosi)
- Infezioni croniche come la tubercolosi,
- Endocardite batterica,
- Rickettsiosi,
- Malaria,
- Malattie infiammatorie intestinali (come morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa).
Linfociti alti (linfocitosi)
- È spesso associata alla monocitosi,
- Infezioni virali come epatite A, citomegalovirus (CMV), virus di Epstein-Barr (mononucleosi),
- Pertosse.
In sintesi
Neutrofili | Infezioni batteriche e fungine in fase acuta |
Linfociti | Infezioni croniche ed infezioni virali |
Monociti | Infezioni croniche |
Eosinofili | Reazione allergica, reazione a parassiti |
Basofili | Reazione allergica |
Granulociti immaturi | Infezioni, terapia con fattore di crescita, leucemia |
Valori Bassi
(Leucopenia)
- Anemia aplastica
- Carenza di vitamina B
- Chemioterapia
- HIV/AIDS
- Infezione
- Infezione da parassiti
- Ipersplenismo
- Leucemia
- Lupus Erimatoso Sistemico
- Malattie autoimmuni
- Malnutrizione
- Radioterapia
- Sindrome mielodisplastica
Valori Alti
(Leucocitosi)
- Allergia
- Artrite reumatoide
- Fumo
- Infezione
- Leucemia
- Mielofibrosi
- Pertosse
- Policitemia
- Stress
- Tubercolosi
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.)
Fattori che influenzano l'esame
- In gravidanza i limiti superiori sono leggermente più alti per leucociti totali (14.5 x 109/l) e neutrofili (11 x 109/l).
- Nei bambini la soglia dei valori normali varia per età e sesso.
- Se è stata asportata la milza si può avere un persistente e moderato aumento della conta leucocitaria.
- È comune per gli anziani non riuscire a sviluppare un’adeguata risposta alle infezioni, quindi i valori dei leucociti potrebbero essere più bassi.
- Ci sono molti farmaci che alterano l’esame.
Quando viene richiesto l'esame
Il conteggio del numero dei globuli bianchi (WBC) fa parte del cosiddetto emocromo, un esame di laboratorio sul sangue che serve a determinare la quantità dei globuli (leucociti o globuli bianchi, eritrociti o globuli rossi, e trombociti o piastrine) e a determinare i livelli dell’ematocrito (HTC) e dell’emoglobina (Hb), nonché diversi altri parametri del sangue.
Viene richiesto per varie ragioni:
- Screening per una vasta gamma di malattie,
- Aiutare a diagnosticare una infezione, ma anche per determinare la presenza di altre malattie che colpiscono i globuli bianchi, come le allergie, leucemia, malattie autoimmuni, …
- Monitorare la progressione di condizioni come quelle sopra citate o la risposta del corpo a vari trattamenti (per esempio chemio e radioterapia).
Preparazione richiesta
Non è necessaria alcuna preparazione specifica per procedere a questo esame.
Articoli ed approfondimenti
- Esami del Sangue
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