Come uccidere le mosche in modo naturale

Le mosche sono tra gli insetti più numerosi del pianeta. Ne esistono migliaia di specie e ci accorgiamo della loro fastidiosa presenza soprattutto nei periodi più caldi dell’anno.

In molti casi per debellare l’invasione di questi insetti è necessario ricorrere a un servizio professionale di disinfestazione, ma come fare per eliminare le mosche con metodi fai da te efficaci?

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Ecco alcuni rimedi naturali che si possono impiegare per eliminare le mosche con prodotti e sistemi non nocivi per l’ambiente e per l’uomo!

Metodi Naturali di eliminazione

La pattumiera è il primo luogo critico che va controllato nel caso in cui si nota la presenza di un grande numero di mosche. Se gli insetti si sono stabiliti al suo interno una soluzione potrebbe spruzzare del borace (disponibile anche secco sotto forma di polvere) nella pattumiera dopo avere lavato la parte interna. Con questo metodo si avrà un duplice beneficio: si uccideranno le mosche già presenti e si allontaneranno quelle che vorrebbero entrare.

E se si ha un problema con le mosche, ma la casa è pulita e non c’è nessuna pattumiera in giro? Potrebbero essere state attirate da un piccolo animale morto, ad esempio un topo, da qualche parte dentro casa!

In genere il problema si trova in luoghi meno frequentati come l’attico o il seminterrato. Il problema, comunque, non sparirà finché non verrà rimossa la causa.

Se si hanno degli uccelli e si dà loro da mangiare della frutta, si potrebbe sviluppare un problema con la mosca della frutta. In questi casi si può utilizzare uno spray al piretro adatto all’utilizzo in presenza di altri animali come gli uccelli. Questo trattamento funzionerà come risolutore del problema a breve termine, ma la soluzione migliore è comunque rimuovere gli avanzi di cibo dalla gabbia il prima possibile, evitando così di attirare insetti fastidiosi. Questo spray è anche uno dei sistemi migliori per liberare il proprio orto dalle mosche.

Rimedi Erboristici

Pur non negando l’efficcacia dei prodotti specifici in commercio, c’è chi preferisce utilizzare metodi naturali per allontare le mosche e altri insetti molesti. Ecco alcuni rimedi erboristici che si sono rivelati efficaci nella lotta alle mosche:

  • L’erba di citronella: è molto efficace come esca contro le mosche della frutta dentro una trappola ricoperta di colla. Se si ha un problema con i raccolti, basta spruzzare sopra di essi un olio spray diluito con la citronella. Si possono anche strofinare le foglie della pianta dell’erba limone l’una contro l’altra per tenere lontane le mosche dalle piante.
  • La Dagussa: se si tritura in una tazza questo cereale di origine africana e si miscela la polvere dentro un quarto di litro di acqua calda, sarà possibile spruzzarla su piccole aree o pochi alberi con risultati molto soddisfacenti.
  • La menta fresca: per respingere le mosche si può sminuzzare un po’ di menta fresca sistemandola dentro 1-2 sacchetti. Questi andranno poi appesi intorno alla casa o nel patio in modo da respingere le mosche.
  • Le foglie di alloro: si possono usare delle foglie di alloro, di mentuccia, di eucalipto o dei chiodi di garofano dentro una borsa di mussola da appendere tutte intorno alla casa. Prima di inserirle nella borsa andranno colpite così da permettere loro di rilasciare l’essenza che infastidirà le mosche.
  • Il basilico dolce: se si mette del basilico dolce dentro un piccolo contenitore nella cucina o vicino al piatto con il cibo per il proprio animale domestico, si respingeranno le mosche. Si può anche piantare del basilico o della ruta comune intorno alle vie di accesso alla propria abitazione.
  • L'olio di eucalipto: si può sistemare una palla di cotone con qualche goccia di olio di eucalipto dentro un contenitore poco profondo nella propria cucina.
  • L'uovo e la melassa: un altro rimedio efficace è sbattere un grosso tuorlo d’uovo aggiungendovi un cucchiaio di melassa e due pizzichi di pepe nero, per poi mettere la miscela dentro un piatto di carta poco profondo. Il composto allontanerà le mosche.
  • Il canforo: se si pianta un canforo vicino alla propria cucina le mosche non si avvicineranno. Anche piantando degli alberi di Chinaberry si avrà lo stesso risultato.
  • L'erba di S. Giacomo: se si appende un piccolo ramoscello di erba di S. Giacomo sopra il vano della porta, si respingeranno le mosche nel corso dell’estate. Questa erba ha il nome scientifico di Senecio Jacobeae e fa parte della famiglia delle Compositae. Per capire se l'effetto repellente è ancora efficace bisogna verificare che l'odore sia intenso.

Se si nota un cospicuo numero di mosche molto piccole e non si sa da dove provengono, c’è una buona probabilità che vengano dal canale di scolo della propria cucina. Queste sono chiamate mosche dello scarico (Clogmia abipunctata) e vivono nutrendosi di cibi andati a male.

Per intrappolarle bisogna agire di notte: basta sistemare oltre lo scarico dello spesso nastro adesivo usato per riparare i tubi, il lato appiccicoso rivolto in basso. Si dovrà poi versare dell’aceto lungo lo scarico e risciacquare dopo qualche minuto.

La Clogmia abipunctata, anche chiamata "mosca dello scarico", "mosca-falena" o "mosca della fogna"

Altri metodi e domande frequenti

  • Cosa proteggere gli animali domestici e i cavalli dalle mosche?

Per evitare l’utilizzo di prodotti dannosi alla salute degli eventuali animali domestici è possibile impiegare della farina fossile (DE). La DE può essere spruzzata sull’animale e le mosche non si avvicineranno. Sui gatti si può spruzzare mezzo cucchiaino ogni settimana, sui cani ne basta mezzo cucchiaio ogni settimana. I cavalli possono avere ¼ di tazza aggiunto ad ogni pasto, così che le mosche non si avvicineranno neanche al maneggio. Inoltre se si tritura della menta fresca e la si strofina sopra un animale, in particolar modo un cavallo, ciò respingerà le mosche per un certo periodo.

Esistono anche delle soluzioni ambientali, come la trappola Peaceful Valley Fly Trap, in vendita nei vivai più grandi. Al suo interno possono essere raccolte oltre 25000 mosche. La trappola usa il lievito e il carbonato di ammonio per attirare le mosche. Risulta efficace anche piantare delle margherite gialle messicane in prossimità della stalla.

  • Quali soluzioni ci sono per la pattumiera e i compattatori di rifiuti?

Le pattumiere ed i compattatori di rifiuti, se non sigillate a dovere, possono ospitare ogni settimana più di 1000 uova di zanzare. Il problema può essere risolto con l’olio di lavanda. Basta sistemarne qualche goccia su un pezzo di cotone che andrà posizionato dentro la pattumiera oppure, nel caso del compattatore, all’interno di una busta vuota. Si può anche sistemare settimanalmente un rametto di menta dentro ogni contenitore, oppure posizionare del sapone insetticida sul fondo.

  • Esistono degli oli essenziali efficaci?

Alcuni oli essenziali respingono mosche e zanzare in maniera piuttosto efficace.

Quello più efficace è l’olio essenziale di menta piperita e quello di chiodi di garofano.

Anche sistemando dell’olio di lavanda sopra una spugna e lasciandola dentro una stanza le mosche non si avvicineranno.

  • Come comportarsi con le infestazioni di mosca bianca?

Talvolta si ha a che fare con la mosca bianca, che in realtà non è una “reale” mosca. Questi insetti succhiano la linfa dalle piante, deponendo le uova sotto le foglie, e frequentano le serre, luoghi da loro preferiti.

Possono essere controllate  se si distribuisce all’interno della serra l’Encarsia formosa, un parassita utilizzato da anni nella lotta alla mosca bianca. Anche ai neurotteri crisopide e alle coccinelle piace nutrirsi di queste cimici. Un sapone spray con una piccola quantità di alcool per massaggi ed olio di cocco dissolveranno il rivestimento ceroso sulle loro larve uccidendole.

Trappole commerciali e scacciamosche

Esiste un discreto numero di trappole commerciali contro le mosche vendute al mercato. Nel caso se ne acquisti una, bisogna assicurarsi di non sistemarla alla luce diretta del sole, in quanto la luce del sole filtrata funziona meglio.

La frutta matura è da preferire, ma se non è disponibile, si può disporre nella trappola una combinazione di farina di mais mischiata con della melassa.

Uno dei sistemi migliori è ancora il buon vecchio scacciamosche. Per ogni mosca uccisa, centinaia di altre non ne nasceranno.

Uno scacciamosche a maglia di rete con il manico di metallo funziona di più.

È bene essere sicuri di lavare lo scacciamosche in acqua saponata calda a causa dei batteri e delle malattie che possono trovarvi rifugio.

Scacciamosche

Meglio essere subdoli ed avere una buona mira:  questo sistema funziona veramente bene nonostante sia un po’ impegnativo.

Alle mosche non piacciono le correnti d’aria che si muovono velocemente e le eviteranno ad ogni costo. Se si posiziona un ventilatore sopra ogni vano d’ingresso che conduce all’interno della casa non si avrà nessuna mosca dentro casa!

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Come uccidere le mosche fai da te?

Un'altra miscela molto gradita a mosche e mosconi è fatta di aceto e zucchero. Per ogni bottiglia si scaldano 200 cl di aceto e vi si sciolgono 3 cucchiai di zucchero. Un po' di miele all'imboccatura e del nastro giallo faranno il resto (fare attenzione che il miele non attragga anche api) .

Cosa vuol dire quando ci sono tante mosche?

Da animali in putrefazione o scarti alimentari. E sono sempre alla ricerca di cibo, soprattutto d'estate. Sappiate che quando fanno la pappa su “rifiuti, feci, espettorati, ferite purulente, ecc., le mosche si caricano di virus, batteri, spirochete, protozoi, uova e larve di vermi parassiti e altri agenti patogeni”.

Cosa spruzzare per mosche?

Aceto bianco. Il forte odore dell'aceto respinge le mosche (a differenza dell'aceto di sidro, che invece le attrae). Spruzzate una miscela di aceto e 2-3 gocce di olio essenziale di eucalipto fuori casa vostra, su stipiti di porte e finestre. Potete anche distribuire delle tazze piene di aceto bianco in casa.

Cosa odiano le mosche?

Pepe. Le mosche odiano il pepe, posizionare qualche granello su davanzali e nelle vicinanze dei vetri le allontanerà.

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