Esempi di applicazione
Da un po’ di tempo l’ex-partner non paga l’assegno per gli alimenti ai figli oppure versa sempre il medesimo importo ormai da anni. In questo caso sono da calcolare gli importi dovuti e non corrisposti.
Anche alcune controversie di lavoro – in particolare per quanto riguarda i dipendenti pubblici – possono concludersi con l’obbligo da parte del datore di lavoro del versamento - oltre che degli importi dovuti - della
rivalutazione e degli eventuali interessi legali.
Quali possibilità di calcolo offre l’applicazione online?
Questa applicazione offre la possibilità di calcolare in automatico, partendo da un importo, la rivalutazione dello stesso e gli interessi legali maturati all’interno del periodo di tempo considerato. Per fare questo, l’utente può avvalersi delle seguenti opzioni:
- Rivalutare applicando o omettendo gli interessi legali,
- Scegliere l’indice di rivalutazione,
- Ottenere solo le differenze dovute alla rivalutazione annuale.
Come funziona l’applicazione online?
Dopo aver inserito l’importo da rivalutare ed aver scelto il periodo di tempo, l’applicazione online offre la possibilità di scegliere tra le seguenti opzioni:
- calcolo della rivalutazione annuale dell'importo dovuto;
- calcolo degli interessi legali sugli importi dovuti;
- rivalutazione di importi dovuti e non riscossi.
Oltre che scegliere
solo una opzione, c’è anche la possibilità di scegliere più opzioni per lo stesso calcolo.
Dopo la scelta di ulteriori opzioni (come ad esempio: indice dei prezzi al consumo nazionale o per Bolzano, interessi legali nazionali o l’UE per l’Italia, ecc.) viene effettuato il calcolo desiderato e i risultati vengono visualizzati in forma tabellare.
Attenzione:
- Nel conteggio della rivalutazione annuale dell’importo dovuto, questa va calcolata solamente di anno in anno. Per esempio, nella rivalutazione annuale di 5.000 € da luglio 1999 a luglio 2003 viene calcolata la rivalutazione sulla base dell’indice dei prezzi al consumo FOI nazionale:
Rivalutazione annuale di 5.000 € (luglio 1999 a luglio 2003)
Luglio 1999 – luglio 2000 | 2,7 | 5.000,00 * (1 + 0,027) = 5.135,00 |
Luglio 2000 – luglio 2001 | 2,7 | 5.135,00 * (1 + 0,027) = 5.273,65 |
Luglio 2001 – luglio 2002 | 2,3 | 5.273,65 * (1 + 0,023) = 5.394,94 |
Luglio 2002 – luglio 2003 | 2,5 | 5.394,94 * (1 + 0,025) = 5.529,81 |
* alla pagina //www.provinz.bz.it/astat/preise-prezzi/Revaluation.aspx?lang=it può calcolare il valore percentuale del rispettivo periodo di tempo |
- Nella rivalutazione dell’importo dovuto e non pagato viene presa in considerazione la rivalutazione mensile dell’intero intervallo di tempo. Come esempio dimostrativo viene calcolata la rivalutazione dell’importo dovuto e non riscosso di 5.000 Euro, da luglio 1999 a luglio 2003 sulla base dell’indice dei prezzi al consumo locale.
- Tutti gli importi vengono calcolati su base mensile.
- Scelta di due o più opzioni: ad esempio se l’utente sceglie entrambe le opzioni “calcolo della rivalutazione annuale dell’importo dovuto” e “calcolo di importi dovuti e non riscossi”, allora l’importo viene rivalutato annualmente con la variazione annuale dell’indice e mensilmente con la variazione mensile dell’indice. Per una migliore comprensione di questa procedura viene presentato il calcolo per il periodo tra luglio 1999 e luglio 2003, sempre sul capitale di 5.000 Euro.
Pagina per il calcolo della Rivalutazione Monetaria secondo l\Indice ISTAT FOI (Famiglie Impiegati e Operai) al netto dei Tabacchi.
L'Indice viene aggiornato mensilmente dall'Istat all'incirca alla metà del mese.
Inserire il capitale nell'apposito campo con decimali separati dal punto e non dalla virgola. Vengono considerati solamente due decimali dopo la virgola.
Selezionare la data di inizio e di fine del calcolo.
Una volta inseriti i valori, premere il tasto "CALCOLA". Il programma restituisce l'ammontare della rivalutazione monetaria maturata nel periodo selezionato ed il capitale rivalutato.
Calcola online la rivalutazione monetaria ISTAT. Utilizza il tool online gratuito messo a disposizione da PMI.it e scopri la variazione degli relativi a:
- prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic);
- per le famiglie di operai e impiegati (Foi);
- prezzi alla produzione industriale;
- costo di costruzione di un fabbricato residenziale;
- costo di costruzione di tronchi stradali;
- retribuzioni contrattuali.
Si tratta di indici molto importanti per molte attività: dai contratti di locazione, all’adeguamento degli assegni familiari, per esempio.