Come si fanno i fatti fritti sardi

Preparate il lievitino mescolando latte, lievito e farina.

Formate un panetto omogeneo, poi coprite la ciotola con una pellicola e fate riposare per 30 minuti in forno spento.

Nel frattempo iniziate a preparare l'mpasto mettendo in una ciotola le farine con al centro uova, strutto, zucchero, grappa, aromi e sale.

Lavorate aggiungendo man mano il latte.

Lavorate per 20 min circa o comunque fino a che l'impasto non si sarà ben incordato al gancio dell'impastatrice.

Unite ora il lievitino

Impastate ancora fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.

Coprite la ciotola con una pelliciola e fate lievitare in forno spento per 2 ore.

Dividete ora l'impasto in 20 palline.

Schiacciate leggermente ogni pallina.

Con le dita infarinate create un buco al centro di ogni sfera e allargate delicatamente con le mani formando una ciambella.

Mettete le ciambelle ottenute su una teglia cosparsa con un po' di farina.

Mettete in forno spento e fate lievitare ancora per un'ora.

Mettete l'olio in un pentolino e una volta bollente, friggete i fatti fritti a fuoco medio facendoli dorare da una parte e poi dall'altra.

Scolate su carta assorbente.

E ancora caldi passateli nello zucchero aromatizzato.

Servite i fatti fritti caldissimi.

fatti fritti sardi anche detti frati fritti o parafrittus sono dei dolci tipici della Sardegna,  un tipico strett food sardo a forma di ciambella.

I fatti fritti , infatti , sono delle ciambelline lievitate che vengono prima fritte e poi avvolte nello zucchero, si preparano prevalentemente nel periodo di carnevale ma si possono  trovare , in vendita, tutto l’anno  per strada o nei chioschi.

La ricetta è molto semplice e veloce, bisogna solo avere la pazienza di aspettare la doppia lievitazione che renderà i nostri dolci soffici e leggeri.

Il nome dei frati fritti deriva dalla loro forma , dal buco al centro che ricorda la chierica dei frati mentre , secondo altri , la riga bianca centrale che si forma in frittura riporterebbe al cordone dei frati.

La ricetta si può preparare a mano o in planetaria e , come tutte le ricette tradizionali , cambia da regione a regione e di casa in casa, questa è la migliore che io abbia mai provato in assoluto e quindi ho deciso di condividerla con voi.

Buone a colazione,  a merenda e per i buffet di carnevale , i fatti fritti sono perfetti caldi ma sono buonissimi anche da freddi .

Nel caso in cui dovessero avanzare basterà riscaldarli qualche secondo al microonde per ritrovarne la fragranza.

Adesso veniamo alla ricetta : forza andiamo in cucina ci sono i fatti fritti da friggere!

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  • CIAMBELLINE DI PATATE

I FATTI FRITTI SARDI O PARAFRITTUS 

INGREDIENTI
per 20 ciambelle 

  • 2 uova intere
  • 1 pizzico di sale
  • 60 g di zucchero
  • 250 ml di latte fresco intero tiepido
  • 10/15 g di lievito di birra fresco o 5 g secco
  • 250 g di farina 00
  • 250 g di manitoba
  • 1 bustina di vanillina o aroma vaniglia
  • 25 ml di fil’e ferru o acquavite o grappa
  • 60 g di strutto o burro
  • buccia di limone e arancia grattugiata
  • 1 litro di olio di semi di girasole o arachide per la frittura

PROCEDIMENTO 

COME FARE I FATTI FRITTI 

1. in una ciotola unire alle uova lo zucchero e un pizzico di sale

Uova e zucchero

2. Mescolare il tutto e aggiungere le scorze degli agrumi grattugiate e la vanillina

Aggiunta scorza di limone e arancia grattugiata

3. Aggiungete il latte tiepido nel quale avrete sciolto il lievito ,

Lievito sciolto

e mescolate ancora

Aggiunta latte

4. Con la planetaria ( o a mano ) in movimento aggiungete la farina poca alla volta la farina continuando sempre a mescolare

Aggiunta farina

5. Aggiunta tutta la farina lavorate per qualche minuto il composto e quindi aggiungete l’ acquavite ( o la grappa o meglio il fil’e ferru).

Nota: non abbiate paura di aggiungete i liquori nei fatti fritti , la parte alcolica in cottura evapora donando fragranza e leggerezza  alla ciambella.

6. Solo per ultimo aggiungete il burro e lavorate l’impasto fino a farlo assorbire del tutto
( ci vorranno circa minuti , se avete utilizzato la planetaria sostituite la foglia col gancio)

Aggiunta burro

7. Ottenuto un impasto morbido ma non appiccicoso,  lo trasferite sul piano da lavoro e lo pirlate

Impasto fatti fritti

LIEVITAZIONE

8. Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente imburrata e lasciate lievitare fino al raddoppio
( i tempi di lievitazione io non posso saperli perché dipenderanno dalla temperatura in casa tua e dalla quantità di lievito che avrai utilizzato)

Impasto lievitato

9. Quando l’impasto sarà raddoppiato lo stendete sul piano di lavoro leggermente infarinato ,dovrà avere uno spessore di 1,5/2 cm

Coppatura

10 . Con un coppapasta o un bicchiere ricavate le ciambelle e con un tappino realizzate il buco al centro.

Impastate gli scarti e stendete di nuovo
( basterà un riposo di 5 minuti per poter riutilizzare l’impasto di scarto) e quindi ricavate altre ciambelle

11. Ritagliate dei pezzi di carta forno quadrati e adagiate ogni ciambella su un foglio di carta

Taglio carta forno

12. Lasciate lievitare ancora per un’ora circa

FRITTURA

13. Friggete in abbondante olio caldo a 160/170° .

La temperatura dell’olio non deve essere troppo alta o non otterrete delle ciambelle ben cotte

Frittura fatti fritti

14. Come ottenere la riga bianca centrale durante la frittura?

Basterà cuocere i fatti fritti prima da un lato e,  solo quando saranno ben dorati , girarli e procedere alla cottura

Frittura fatti fritti

15. Scolare le ciambelle e passarle ancora calde nello zucchero

Passaggio nello zucchero

16. I parafrittus sono pronti per essere gustati, leggeri e soffici come una nuvola profumata agli agrumi

Fatti fritti

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Perché si chiamano frati fritti?

L'origine del loro nome deriva dalla riga bianca che si forma durante la frittura, che ricorda il cordone del saio dei frati. I fatti fritti, insieme alle zeppole, sono i dolci che non possono mancare durante il Carnevale sardo, dunque io, da buona sarda, non posso fare altro che prepararli.

Come si conservano i fatti fritti?

Se volete conservare a lungo i fatti fritti e mangiarli dopo qualche giorno, dovete lasciarne qualcuno non zuccherato dopo la frittura. Fate raffreddare completamente questi fatti fritti non zuccherati, poi li congelate.

Come si dice Fatti fritti o frati fritti?

Se non lo sapete state attenti, per molti chiamarli Fatti Fritti è un sacrilegio. Il termine corretto in Italiano è Frati Fritti. Perché come sapete, la forma e la riga bianca ricordano il saio marrone e il cordone chiaro dei frati.

Quante calorie contiene un fatto fritto?

Una porzione di fatti fritti possiede circa 320 calorie.

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