Come si traduce il congiuntivo in greco

Molti studenti mi chiedono come tradurre l’ Ottativo dal greco in italiano. In questo articolo ti dimostrerò come sia semplice tradurre correttamente l’ Ottativo.

Prima di spiegarti come tradurre l’ Ottativo greco bisogna fare alcune osservazioni particolari sull’ uso dell’ Ottativo e sulla Consecutio Modorum.

Si tenga presente che il valore del Modo Ottativo varia secondo la particella che regge il verbo e la funzione che questo ha nel periodo. Prima di tradurre un Ottativo, si osservi quindi se è accompagnato da una particella o congiunzione, oppure no.

Ottativo + ἄν = potenziale                                        ἄν λέγοιμι = potrei dire

Ottativo + ἐι =  ipotetico                                           ἐι λέγοιμι = se dicessi

Ottativo + εἴθε, εἰ γάρ = desiderativo                    εἰ γάρ λέγοις = oh, se dicessi !

Si ha poi l’ Ottativo  non accompagnato da particelle nelle proposizioni dipendenti da un tempo storico; esso si dice  –  Ottativo obliquo -, perchè determinato unicamente dalla regola della – consecutio modorum – , che, sebbene assai meno rigorosamente osservata, presenta una certa analogia con quella della – consecutio temporum – latina. Essa stabilisce che:

” a tempo principale nella reggente corrisponda nella dipendente il modo Indicativo o Congiuntivo; a tempo storico nella reggente corrisponda nella dipendente il modo Ottativo “.

Gli Ottativi obliqui si traducono pertanto nel tempo e nel modo voluti dal rapporto che li lega alla reggente.

es. Οἱ Ἀθηναῖοι Περικλέα ἐκάκιζον, ὅτι στρατηγὸς ὢν οὐκ ἐπεξάγοι ἐπὶ τοὺς πολεμίους = Gli Ateniesi biasimavano Pericle, perchè, pur essendo stratega, non li conduceva contro i nemici.

In questo articolo ho voluto mostrarti come tradurre l’ Ottativo dal greco e, come avrai notato, è veramente semplice.

Se hai avuto un ” debito ” in latino o in greco offro lezioni private ( a Salerno o su Skype ).

Chiamami al 347 77 18 056 oppure

compila

il seguente form di contatto:

Alla seguente pagina di contatti

In greco la particella ἄν può esprimere:

  • eventualità
  • potenzialità
  • irrealtà
  • iterazione (cioè un’azione ripetuta più volte)

Il fatto che la particella ἄν assuma un valore invece che un altro dipende dal tipo di verbo a cui è legata e dal tipo di frase in cui si trova, che può essere una proposizione principale, una proposizione subordinata o un periodo ipotetico.

Vediamo ora nel dettaglio tutti gli usi di ἄν in greco (in fondo alla pagina c’è l’elenco riassuntivo).

In una proposizione principale

Esprime potenzialità nel presente con l’ottativo e potenzialità nel passato con l’indicativo di un tempo storico (proposizioni potenziali):

ὁ νεανίας εἰς τὴν πόλιν ἂν ἔρχοιτο

Il giovane potrebbe giungere in città

Esprime irrealtà con l’indicativo di un tempo storico, generalmente l’imperfetto per l’irrealtà nel presente e l’aoristo per l’irrealtà nel passato (proposizioni irreali):

ῥᾳδίως διὰ τὰ νέφη ἂν ἐπετόμην

Volerei facilmente tra le nuvole

Ha valore iterativo con l’imperfetto o l’aoristo, cioè indica un’azione che è stata ripetuta più volte (quest’uso tuttavia è piuttosto raro):

διηρώτων ἂν αὐτὸν ὅποι ἔρχοι

Gli chiedevo di continuo dove andasse

In una proposizione subordinata

Se è con un ottativo, esprime potenzialità:

ὁ ἰατρὸς αὐτῷ ἤρετο εἰ ἂν βαδίζοι

Il medico gli chiese se potesse camminare

Se è con l’indicativo di un tempo storico, esprime irrealtà:

οὐ νομίζω ὡς οἱ βάρβαροι τὸν σατράπην ἂν ἀπέκτειναν

Non credo che i barbari avrebbero ucciso il satrapo

Se è con un congiuntivo, esprime eventualità:

ἐπεὶ τοῦτο ἂν λέγῃς, ἀπελεύσομαι

Una volta che tu abbia detto ciò, me ne andrò

Se è con un infinito o un participio, esprime potenzialità o irrealtà (cosa che capiamo dal contesto della frase):

ῥᾴδιον τοὺς τυράννους ἀγρίους ἂν εἶναι

È facile che i tiranni possano essere crudeli

In un periodo ipotetico

All’interno di un periodo ipotetico ἄν può essere usato:

  • per introdurre la protasi di un periodo ipotetico dell’eventualità (2o tipo)
  • per introdurre l’apodosi di un periodo ipotetico della possibilità (3o tipo)
  • per introdurre l’apodosi di un periodo ipotetico dell’irrealtà (4o tipo)

PROTASI 2o TIPO (EVENTUALITÀ)

ἂν τοὺς ἐχθροὺς βλέπητε, δεῦρο ἔλθετε

Qualora vediate i nemici, venite qui

PROTASI 3o TIPO (POSSIBILITÀ)

εἰ συμμαχοίμεθα, τὴν χώραν ἂν λαμβάνοιμεν

Se combattessimo insieme, conquisteremmo la regione

PROTASI 4o TIPO (IRREALTÀ)

εἰ μὴ ἤλθετε, τὸν βασιλέα ἂν ἐφονεύομεν

Se non foste venuti, avremmo ucciso il re

Come si traduce ἂν?

In linea generale ἄν si traduce in questo modo:

  • se esprime potenzialità o irrealtà nel presente, in italiano usiamo il condizionale presente (farei, potrei fare)
  • se esprime potenzialità o irrealtà nel passato, in italiano usiamo il condizionale passato (avrei fatto, avrei potuto fare)
  • se esprime iterazione, traduciamo normalmente il verbo greco e aggiungiamo un’espressione che indichi la ripetizione dell’azione (di continuo, in continuazione)
  • se esprime eventualità, in italiano usiamo il congiuntivo oppure aggiungiamo al verbo eventualmente
  • nella protasi del periodo ipotetico dell’eventualità traduciamo ἄν con qualora
  • nell’apodosi del periodo ipotetico della possibilità e dell’irrealtà non serve tradurla

Naturalmente queste traduzioni di base vanno poi adattate di volta in volta alla frase che abbiamo davanti.

Per riassumere

I valori di ἄν in greco sono i seguenti:

Nelle proposizioni principali

  • esprime potenzialità (con l’ottativo per la potenzialità nel presente e con l’indicativo di un tempo storico per la potenzialità nel passato).
  • esprime irrealtà (con l’indicativo di un tempo storico, usando generalmente l’imperfetto per l’irrealtà nel presente e l’aoristo per l’irrealtà nel passato).
  • ha valore iterativo (cioè indica un’azione che è stata ripetuta più volte).

Nelle proposizioni subordinate

  • esprime potenzialità con l’ottativo (oppure con il participio o l’infinito).
  • esprime irrealtà con l’indicativo di un tempo storico (oppure con il participio o l’infinito).
  • esprime eventualità con il congiuntivo.

Nel periodo ipotetico

  • introduce la protasi di un periodo ipotetico dell’eventualità (2o tipo)
  • introduce l’apodosi di un periodo ipotetico della possibilità (3o tipo)
  • introduce l’apodosi di un periodo ipotetico dell’irrealtà (4o tipo)

Attenzione

Talvolta la particella ἄν può formare dei composti insieme ad altre parole (ἐάν, ὅταν, ἐπειδάν…). In questo caso dobbiamo semplicemente controllare il significato del composto sul dizionario, sapendo che ἄν seguirà in ogni caso le regole che abbiamo visto. Ad esempio, il composto ἐάν, formato da εἰ e da ἄν, regge il congiuntivo e quindi indica una sfumatura di eventualità o introduce un periodo ipotetico dell’eventualità, esattamente come avverrebbe con ἄν.

Inoltre, non bisogna confondere la particella ἄν con ἅν, che si differenzia per la presenza di uno spirito aspro anziché dolce e che rappresenta una crasi tra il pronome relativo ἅ e la particella ἄν (significa “le cose che eventualmente”).

Come si traduce il congiuntivo del greco?

Congiuntivo tradizionale Questo non significa che i greci non fossero in grado di formulare frasi affini a queste nostre: in quel caso loro usavano proprio il congiuntivo, che spesso viene quindi tradotto come un classico condizionale.

Come si traducono i tempi dei verbi in greco?

Il sistema verbale.

Come si traduce l ottativo del verbo essere in greco?

Essa stabilisce che: ” a tempo principale nella reggente corrisponda nella dipendente il modo Indicativo o Congiuntivo; a tempo storico nella reggente corrisponda nella dipendente il modo Ottativo “. Gli Ottativi obliqui si traducono pertanto nel tempo e nel modo voluti dal rapporto che li lega alla reggente.

Come si traduce il congiuntivo dubitativo?

Il congiuntivo dubitativo esprime un dubbio o un'incertezza e si usa nelle interrogative indirette (raramente nelle indirette). Si traduce in italiano con l'infinito, o con l'indicativo futuro, o con il condizionale dei verbi potere, dovere seguito dall'infinito del verbo.

Toplist

L'ultimo post

Tag