Spese funebri pagate con conto corrente defunto detrazione

Ho pagato la spesa del funerale di mia zia, deceduta nel 2021, con fattura a me intestata. Posso detrarre la spesa nel modello 730/2022? O possono farlo solo gli eredi o le persone con un determinato grado di parentela?
 

Già da qualche anno sono cambiati i requisiti previsti dalla norma (articolo 15- comma 1, lettera d - del Dpr n. 917/1986) per richiedere la detrazione Irpef per le spese funebri. Essa è pari al 19% e può essere usufruita da chi sostiene effettivamente la spesa, indipendentemente dall’esistenza di un vincolo di parentela con la persona deceduta.
La detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 1.550 euro (per decesso e non per periodo d’imposta) e a condizione che il pagamento sia stato effettuato con versamento bancario o postale o mediante altri “sistemi tracciabili”.
L’utilizzo di sistemi di pagamento “tracciabili” può essere dimostrata mediante la relativa annotazione in fattura, da parte del percettore delle somme che effettua la prestazione di servizio, oppure mediante prova cartacea della transazione (o tramite ricevuta della carta di debito o di credito, estratto conto, eccetera).
Si ricorda, infine, che dal 2020 la detrazione per alcune delle spese indicate nel citato articolo 15, tra cui le spese funebri, spetta per intero se il proprio reddito complessivo annuo non supera 120.000 euro. Per chi possiede redditi superiori la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro.

8 Novembre 2021

Italfuneral mette a disposizione tutta la professionalità necessaria per assistere coloro che in questi casi, possono trovarsi in difficoltà e sono in cerca di un supporto per espletare tali incombenze post morte.

A seguire alcune notizie che potrebbero essere utili. Siamo a Vostra completa disposizione per ulteriori informazioni.

Previdenza funeraria

La previdenza funeraria è la facoltà di stabilire in vita e poter scegliere le caratteristiche del proprio funerale e predefinirne la forma di pagamento. È una pratica diffusa che consente di superare alcuni impedimenti di carattere burocratico, come ad esempio quelli caratterizzati dalla mancanza di parenti prossimi. La Italfuneral contrae diversi tipi di contratto che consentono di organizzare i proprio funerale e nominare una persona che darà attuazione a tutto quanto stabilito nel contratto.

Detrazione dalle imposte sui redditi delle spese funebri

Le spese funebri (ex art.15, lettera d, D.P.R. n. 917/86) sono detraibili fino ad un massimo di € 1.549,37 per ogni decesso relativo a:

  • coniuge, anche se legalmente ed effettivamente separato;
  • figli legittimi, legittimati, naturali riconosciuti, adottivi, affidati, affiliati
  • discendenti dei figli;
  • genitori (anche naturali e adottivi)
  • nonne e nonni(anche naturali);
  • generi e nuore;
  • suocero e suocera;
  • fratelli e sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali.

La detraibilità della spesa è in capo al soggetto che l’ha effettivamente sostenuta, può essere ripartita sul reddito di più persone qualora sul documento contabile, anche se intestato ad un unico soggetto, sia annotata una dichiarazione di ripartizione delle spese (C.M.25/7/79, n. 26/8/1270).

Imposta di successione

La successione è obbligatoria qualora il defunto lasci in eredità beni immobili e deve essere effettuata entro 12 mesi dalla data del decesso. La dichiarazione di rinuncia di eredità da parte di uno o più eredi, a favore di altro erede, deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data del decesso. Per il conteggio della successione sono normalmente richiesti i seguenti documenti:

  • certificato di morte;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o stato di famiglia Defunto/Eredi originario rilasciato dal Comune;
  • atti notarili di proprietà (Rogiti immobiliari);
  • carta d’identità del defunto e degli eredi e Codice Fiscale;
  • copia testamento se esistente.

Sblocco dei c/c del defunto per pagamento delle spese funebri

Per sbloccare il conto corrente del defunto e pagare le spese del servizio funebre è necessario che i parenti si rechino in Comune e attestino di essere i legittimi ed unici eredi. Con tale documento, unito all’Atto di morte, la banca deve procedere allo sblocco del C/C per consentire il pagamento delle spese funebri.

Depositi bancari

Per estinguere i C/C nominativo a firma esclusiva e liquidare il saldo agli eredi, sono richiesti dalla banca il certificato di morte e l’atto sostitutivo di notorietà. Per richiedere il saldo ed estinguere il conto, possono agire solo gli eredi in ordine di successione diretta per ordine decrescente di parentela: marito/consorte, figli, fratelli del defunto, eventuali nipoti… Inoltre il saldo di ritira per successione nei casi in cui il defunto era intestatario di:

  • C/C con firma congiunta di altra/e persona/e.
  • C/C con firma disgiunta di altra/e persona/e.

Pensione e Reversibilità

A seguito del decesso, non è necessario restituire il libretto di pensione all’INPS. Se il coniuge del defunto è ancora in vita deve fare domanda, su apposito modulo, per la eventuale reversibilità e per gli arretrati. Consigliamo sempre di rivolgersi a un Patronato, Commercialista o Avvocato che si occupa di tale pratiche di successione.

Utenze domestiche

Per quanto riguarda corrente, telefonia, affitti, canoni e altre utenze intestate al defunto, occorre fare la voltura di tali intestazioni, alla persona che si occuperà a seguire di espletare tali pagamenti e/o continuerà a vivere nell’immobile. Per ogni operatore la procedura può essere fatta contattando il numero verde del singolo servizio in abbonamento. Medesima procedura, potrà essere fatta per notificare l’estinzione dei contratti in essere, nel caso si voglia disdire abbonamenti o effettuare cambio gestore.

Licenza attività di commercio

Se il defunto era intestatario di una licenza commerciale bisogna rivolgersi entro 6 mesi dal decesso, all’Ufficio Comunale competente: Sportello per le Imprese. Qui si potranno avere tutte e informazioni relative al subentro o alla cessazione dell’attività.

Automezzo

L’automezzo o il motoveicolo di proprietà del defunto può essere intestato a uno dei familiari con il consenso di tutti gli eredi. L’agenzia automobilistica richiede i seguenti documenti:

  • certificato di morte in carta semplice;
  • documenti dell’automezzo;
  • accettazione eredità;
  • documento d’Identità, Codice Fiscale del nuovo intestatario.

Armi

Se il defunto era proprietario di un’arma, bisogna darne comunicazione ai Carabinieri/Polizia entro 8 giorni dal decesso, o tramite armeria di fiducia.

Come pagare il funerale con i soldi del defunto?

Per sbloccare il conto corrente del defunto e pagare le spese del servizio funebre è necessario che i parenti si rechino in Comune e attestino di essere i legittimi ed unici eredi. Con tale documento, unito all'Atto di morte, la banca deve procedere allo sblocco del C/C per consentire il pagamento delle spese funebri.

Chi porta in detrazione le spese funebri?

In particolare, dall'anno d'imposta 2020 la detrazione per le spese funebri (e altre spese indicate nella istruzioni del modello 730/2021) spetta: per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.

Cosa scrivere nel bonifico spese funebri?

L'importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 14. Per le spese funebri sostenute per la morte di persone, indipendentemente dall'esistenza di un vincolo di parentela con esse.

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