Autovelox fisso lato opposto senso di marcia

Parliamo di un argomento che ovviamente interessa tutti gli automobilisti, le tremende multe per eccesso di velocità.

Secondo quanto specificato dalla Cassazione, se il decreto prefettizio indica un solo senso di marcia, allora il rilevamento di un autovelox che è posto dalla parte opposta deve essere considerato illegittimo. Il rilevamento elettronico della velocità e l’attività di accertamento degli agenti stradali potranno essere considerati validi solo se si riferiscono all’autovelox posizionato in conformità al decreto autorizzativo.

L’argomento è stato ben chiarito appunto dalla Corte di Cassazione, sesta sezione civile, nell’ordinanza n. 30323/2018. L’apposizione della struttura che contiene l’autovelox, nel caso in cui sia stata autorizzata per entrambi i sensi di marcia, emette multe valide appunto in entrambe le corsie o carreggiate. Ovviamente è possibile che un rilevatore elettronico della velocità di percorrenza posto in un senso di marcia sia in grado di captare anche la velocità delle auto che provengono dal senso di marcia opposto. In questo caso la rilevazione del lato opposto dovrebbe essere illegittima, se lo strumento è segnalato solo in una corsia o carreggiata e non nell’altra, tramite la segnaletica di avviso.

Chiaramente il senso di marcia identifica con precisione una strada che non può essere indicata unitariamente con la strada di senso contrario. Per questo motivo ogni strada, nella sua autonomia, deve mantenere la segnaletica che la riguarda in modo preciso, senza poter riportare delle indicazioni che riguardano invece un’altra strada, anche se si tratta semplicemente di quella che viene indicata con il senso di marcia contrario. Quindi se un qualsiasi ente colloca un semplice prefabbricato con rilevatore inserito e lo considera valido, a priori, per entrambi i sensi di marcia, non lo può fare. Il dispositivo è legittimato a rilevare la velocità dei soli veicoli provenienti nel senso di marcia stesso dell’autorizzazione, e non anche per tutti quelli nella direzione opposta.

Il prefetto ha il compito di individuare le strade o i tratti di strada in cui possono essere installati i dispositivi di controllo della velocità. Non è richiesto che il provvedimento specifichi il senso di marcia interessato, ma se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento ad un determinato senso di marcia, allora il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento degli agenti stradali potranno ritenersi legittimi se riferiti all’autovelox come posizionato in conformità al decreto autorizzativo e non con riguardo ad altro autovelox sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico, ma sulla carreggiata o corsia opposta.

Parliamo come sempre di autovelox, lo strumento più temuto dagli automobilisti. Sappiamo tutti come funziona, ma rileva sempre e a tutti la velocità? Se la strada è a due sensi di marcia oppure a due corsie, il dispositivo individua tutti i mezzi che passano, ma le multe sono valide solo in alcuni casi!

Differenza tra Carreggiata e Corsia

È molto importante la differenza che c’è tra questi due termini. Andiamo a vedere le definizioni nell’art.3 del Codice della Strada. La CORSIA viene definita come parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli. La CARREGGIATA è invece definita come la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli ed è composta da una o più corsie.

Questo vuol dire che la corsia è sempre a senso unico di marcia, mentre la carreggiata può essere anche a doppio senso. Quindi, se gli agenti posizionano il dispositivo su una carreggiata con una corsia a senso unico di marcia, chi procede oltre i limiti è in contravvenzione.

Autovelox e corsia di sorpasso: ma funziona?

Se percorri una strada sulla corsia di sorpasso e ti rendi conto che c’è un autovelox sul margine a destra della carreggiata come dovresti comportarti? Prima di tutto, se viaggi entro i limiti imposti, non si verifica alcun problema. Se invece procedi a velocità sostenuta, la sanzione arriva eccome a casa.

È possibile impugnare la sanzione, vista la posizione dell’autovelox? Non è una questione semplice da affrontare, perché dipende da tanti fattori.

Autovelox sul senso opposto di marcia!

Se invece viaggi su una strada a doppio senso, e trovi un autovelox sul senso opposto di marcia, qui viene il dubbio! Sono o non sono in contravvenzione? Per il conducente è praticamente impossibile accorgersi in tempo della sua presenza, e nemmeno della presenza della pattuglia in divisa. Per questo motivo le Forze dell’Ordine non hanno la possibilità di fermarti e contestarti immediatamente l’infrazione.

Indicazioni e cartelli sono importanti

Considerando che gli autovelox possono fotografare anche i veicoli che viaggiano oltre al limite nella direzione opposta, l’azione, per essere valida, deve essere comunicata attraverso dei cartelli stradali. Infatti, se il segnale indica che l’autovelox è solo per uno dei due sensi di marcia, gli agenti possono sanzionare solo chi procede in quella direzione. Se i cartelli vengono posizionati in entrambi i sensi di marcia, allora la multa è valida.

Secondo una sentenza della Corte di Cassazione però, è importante che il cartello con il limite di velocità sia visibile su entrambi i lati della carreggiata, quindi deve essere posizionato sia a destra che a sinistra. Viene quindi applicato un principio di sicurezza molto semplice. Chi sorpassa deve avere la possibilità di leggere le indicazioni stradali anche sul proprio lato della strada.

Quali autovelox prendono entrambe le corsie?

Autovelox sul lato opposto: indicazioni e cartelli Se i cartelli vengono posizionati in entrambi i sensi di marcia, allora la multa è valida. Anche chi si trova in fase di sorpasso è sottoposto al controllo dell'autovelox, i cartelli infatti sono validi per entrambe le corsie di marcia.

Come funziona un autovelox fisso?

Gli autovelox fissi ed i Velovelox funzionano allo stesso modo: due fotocellule rilevano il tempo in cui un'auto transita tra la prima e la seconda, determinando la velocità e fotografando la targa nel caso sia superiore al limite consentito sulla strada in cui è posizionato.

Come funziona l'autovelox bidirezionale?

Bidirezionale. Autovelox 106 è anche bidirezionale con una tecnologia brevettata che non richiede una seconda macchina fotografica. La ripresa dei veicoli avviene posteriormente in ambo i sensi, così da rilevare anche le moto e da garantire il rispetto della privacy.

Come riconoscere un autovelox fisso?

Ci sono vari tipi di autovelox, quelli fissi che vengono posti ai margini della carreggiata, a primo impatto sembrano delle semplicissime scatole. In realtà dentro ci sono delle fotocellule che riescono a catturare la velocità dell'auto calcolandola in base al tempo che impiega ogni auto per passare davanti ad esso.

Toplist

L'ultimo post

Tag