Si puo aumentare il seno senza chirurgia

Anche se sono numerose le ricerche Google sul filler al seno, o sul lipofilling, come alternativa non chirurgica per chi vuole aumentare il seno, donandogli un maggior volume, senza doversi sottoporre a un intervento invasivo che comprende l'inserimento delle protesi mammarie, i massimi esperti del settore si dichiarano fortemente contrari alla pratica dei filler al seno, sostenendo che l'unica possibilità per chi vuole correggere il lato A, ovvero la taglia di reggiseno, è sottoporsi a un intervento chirurgico. Secondo questi esperti a oggi non ci sono alternative che possono sostituire, per efficacia e sicurezza, l’introduzione delle protesi. Trattandosi di un argomento delicato e spinoso, facciamo chiarezza e spieghiamo per quale motivo questa sembra essere la tesi definitiva. 

“Anni fa c’era stato un tentativo di trovare un metodo di riempimento temporaneo: si utilizzava Macrolane, un acido ialuronico composto da grosse molecole, lo stesso che si adopera ancora oggi per scolpire i glutei”, dice Claudio Bernardi, chirurgo plastico estetico a Roma, vicepresidente AICPE (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica). “Il problema è che spesso in questa zona del corpo l'acido ialuronico dava origine alla formazione di noduli, che spaventavano la paziente facendole intraprendere percorsi diagnostici invasivi, sia dal punto di vista medico, sia psicologico”. Per questo motivo circa una decina di anni fa in Italia il Macrolane per la correzione del seno è stato vietato e si sono esplorate altre strade che, però, non esulano completamente dalla chirurgia. “Il lipofilling, chiamato anche fat grafting, cioè trapianto del proprio grasso, non si avvale del bisturi, ma richiede una preparazione e un ambiente assolutamente chirurgici: intanto il grasso è prelevato dalla paziente dove è presente, di solito dall’addome e dai glutei, adeguatamente purificato e trattato, per poi essere iniettato di nuovo attraverso speciali siringhe per dare volume alla mammella”, spiega il vicepresidente AICPE. “Non tutto, però, attecchisce nella nuova sede, di media circa il 70 per cento e non in tutte le donne si può prelevare: banalmente, nelle magre non è possibile”. 

Non a caso oggi si parla spesso di tecnica “ibrida” ( o “mista”), cioè di combinare l’impianto chirurgico al fat grafting, utile, per esempio, per “sfumare’’ i contorni e ottenere un effetto più autentico, per correggere un’asimmetria o, comunque, un aumento modesto di volume. “Altro caso indicato per il lipofilling è un ritocco dopo qualche anno dall’introduzione delle protesi”, precisa Bernardi. “Ciò che conta è diffondere messaggi corretti: non sempre la soluzione più semplice o meno invasiva è la migliore, ogni situazione è diversa e occorre affidarsi sempre a un professionista competente e specializzato in chirurgia, che consiglia quella migliore”. 

Sembra dunque che non esistano scorciatoie: se una donna vuole modificare il seno, a oggi la scelta appropriata è quella chirurgica, che tra l’altro negli ultimi anni si è molto evoluta dal punto di vista della tecnologia e della sicurezza con l’utilizzo di protesi realizzate con materiali biocompatibili, dal risultato sempre più naturale. 

I dati per fortuna sono confortanti: secondo l’International Society for Aesthetic and Plastic Surgery (ISAPS) in Italia la chirurgia della mammella nelle sue diverse applicazioni riguarda il 34 per cento degli interventi, e la più richiesta in assoluto è la mastoplastica additiva, che raggiunge il 18 per cento.

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Aumentare il seno senza protesi

Tra le nuove e moderne tecniche di chirurgia estetica del seno trova sempre più spazio il lipofilling, una procedura che consente di aumentare il seno senza protesi utilizzando il grasso autologo, cioè proveniente da ltre zone del corpo. Il risultato di questo tipo di procedura è senz’altro molto naturale ma non è indicato per tutte le donne che vogliono aumentare il volume del seno. Vediamo quando si può fare e come funziona.

Lipofilling seno

Questa tecnica utilizza lo stesso grasso corporeo della paziente che viene aspirato da zone dove risulta superfluo e indesiderato, come interno coscia ad esempio, divenendo per il seno un riempitivo morbido e naturale, a bassissimo rischio di rigetto.

E’ così possibile eseguire una liposuzione e un aumento del seno in un unico intervento.

Generalmente è preferibilmente raccogliere il grasso da addome, gambe o fianchi. Il chirurgo plastico deciderà la quantità di grasso da asportare ed innestare con precisione, durante la consultazione che precede l’intervento. La procedura può essere eseguita in anestesia locale, associata a sedazione endovenosa.
La zona donatrice e la zona da riempire saranno trattate con un anestetico liquido che inibisce anche il sanguinamento.

Le cellule di grasso raccolte vengono purificate e il sangue fluido viene rimosso. Le cellule danneggiate sono accuratamente estratte in modo da lasciare solo le cellule viventi e intatte.

Le cellule intatte sono poi inserite in quantità molto piccole, attraverso una serie di microcannule sottili inserite a livello sottocutaneo. Il tessuto circostante fa sì che le cellule di grasso trapiantate ricevano un adeguato approvvigionamento di ossigeno e nutrienti così da favorirne l’innesto nel miglior modo possibile.

Quando si può fare il lipofilling seno

Aumentare il seno senza protesi con il lipofilling rappresenta un’ottima soluzione per pazienti che presentano seni asimmetrici e squilibrati, riportando una naturale armonia e rotondità.

Il lipofilling seno è utilizzato principalmente in pazienti che desiderano un piccolo aumento di volume con un risultato naturale che non necessita dell’utilizzo di protesi.

E’ indispensabile che la pelle presenti un elevato grado di elasticità, così da sostenere il nuovo volume del seno.

Differenze tra la mastoplastica additiva con protesi e senza protesi

Post operatorio del lipofilling

Dopo l’intervento è possibile che l’area presenti gonfiori e lividi. È una reazione del tutto normale destinata a scomparire nei giorni successivi al trattamento. Le eventuali cicatrici sono appena percettibili.

In generale, questa procedura comporta poche complicazioni essendo Il grasso autologo bio-compatibile al 100%.

Il risultati sono immediatamente visibili dopo l’intervento, ma sarà solo dopo 3 mesi, una volta scomparsi lividi e gonfiori, che si potranno notare al meglio.

Aumentare il seno senza protesi: pro e contro

Vantaggi

  • Nessun impianto utilizzato
  • Piccole incisioni
  • Si utilizza il grasso della donna
  • Tasso di complicanze relativamente basso
  • I seni hanno un aspetto naturale
  • Buon tasso di sicurezza

Svantaggi

  • Può produrre solo piccoli aumenti del volume
  • Potrebbe essere necessario sollevare il seno con un lifting
  • Il grasso può essere riassorbito con il tempo
  • Le calcificazioni possono interferire con l’imaging del cancro al seno
  • Bisogna avere una certa quantità di grasso da trasferire.

Bibliografia e fonti

  • American Society of Plastic Surgeons
  • Fat Grafting and Breast Augmentation: A Systematic Review of Primary Composite Augmentation

Cosa posso fare per aumentare il seno?

Massaggiare il seno regolarmente è considerato uno dei migliori rimedi domestici per aumentare naturalmente le dimensioni. Massaggiarlo per circa 30 minuti ogni giorno può effettivamente aumentare la dimensione di una taglia in un solo mese!

Quanto costa aumentare il seno di una taglia?

Una mastoplastica additiva, che permette di aumentare il volume del seno e migliorarne le forme con uso di protesi si aggira tra i 6.500€ e i 9.000€; si tratta di un intervento chirurgico vero e proprio che necessita la presenza di un'equipe completa con professionisti e anestesisti a disposizione h24.

Quanto costa rifare il seno senza protesi?

Con questo intervento il chirurgo asporta delle piccole porzioni cutanee e le riposiziona così da avere un vero e proprio effetto lifting. Il costo in Italia per rifarsi il seno senza protesi oscilla da un minimo di 5.000 fino ad un massimo di 8.000 euro.

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