Macchina da caffè a chicchi automatica o superautomatica

Le migliori macchine caffè espresso automatiche selezionate per rapporto qualità prezzo, oltre a classifica e recensioni trovi anche il confronto prezzi.

Indice dei contenuti

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  • Classifica migliori macchine caffè espresso automatiche
    • Gaggia Brera
    • De Longhi Dinamica Aroma Bar ECAM 359.37.TB
    • Beko CEG5331X
    • Siemens EQ.9 plus connect S500
    • Philips EP2224/10
  • Come scegliere una macchina caffè espresso automatica
    • Macinatura
    • Materiali
    • Potenza
    • Dotazione
    • Domande frequenti

Gaggia Brera

Pro

  • Struttura robusta
  • Dimensioni compatte
  • Semplice programmazione
  • Memorizzazione della lunghezza del caffè
  • Possibilità di utilizzare anche caffè pre-macinato
  • Comoda pulizia
  • Programma di decalcificazione

Contro

  • Capacità del serbatoio abbastanza limitata

Gaggia Brera è una macchina da caffè espresso automatica con dimensioni compatte pari a 25,6 x 31,5 x 44,7 centimetri e caratterizzata da un’elegante finitura del pannello frontale in acciaio inox.

Gli ingombri limitati vanno ad incidere sulla capacità del serbatoio che raggiunge 1,2 litri e il recipiente dei fondi da svuotare con una certa frequenza, mentre il contenitore del caffè in chicchi ha una capienza di 250 grammi.

Comunque, a mio avviso, rappresentano valori sufficienti per consentire un utilizzo quotidiano senza grossi problemi, ovvero preparare un espresso a colazione e dopo i pasti per più persone in pochi minuti. La struttura presenta un’ampia base d’appoggio con piedini antiscivolo per mantenere un’adeguata stabilità, mentre il peso superiore agli 8 chilogrammi è un chiaro indizio della solidità costruttiva.

Uno degli aspetti che ho maggiormente gradito è la praticità d’uso, con il comodo accesso ad ogni componente così da favorire anche la pulizia. Innanzitutto la posizione frontale del serbatoio e del contenitore fondi mi consente la facile rimozione, allo stesso modo posso sganciare la vaschetta raccogli-gocce per lo svuotamento.

Altra caratteristica, secondo la mia opinione, molto importante è la possibilità di utilizzare anche una miscela pre-macinata, dovendo solo aggiungere la polvere nell’apposito comparto posto a fianco del contenitore dei chicchi. Una soluzione utile, ad esempio, nel caso volessi gustarmi un decaffeinato, impossibile da preparare dovendo impiegare solo caffè in grani.

La console comandi presenta un layout ordinato per garantire una programmazione intuitiva e senza difficoltà pur non avendo esperienza nell’utilizzo di un modello automatico. Posso impostare l’aroma con livello di intensità leggero, medio o forte, stabilire la lunghezza del caffè e memorizzare le impostazioni tenendo premuto il relativo pulsante.

Tali funzioni, unite all’opportunità di scegliere 5 gradi di macinatura tramite l’apposito regolatore, mi offrono un’elevata personalizzazione del caffè espresso. Ruotando il selettore rettangolare posto al centro sono in grado di erogare acqua calda per preparare tè e tisane oppure sfruttare il pannarello per montare il latte se desidero bere un cappuccino.

Inoltre, l’erogatore è regolabile in altezza così da posizionare, senza difficoltà, anche tazze alte. Il tutto con le chiare indicazioni del display e vari led, tra cui l’allarme decalcificazione per comunicare quando è necessario avviare il programma di pulizia interna.

Passando all’analisi della qualità delle bevande, come sempre molto dipende dai gusti personali. Comunque, al netto della tipologia di caffè in chicchi o in polvere, la resistenza elettrica da 1400 W e il sistema di infusione con pressione a 15 bar sono garanzia di ottenere un espresso alla corretta temperatura e di buona cremosità, nonché montare il latte in breve tempo.

Il riscaldamento avviene rapidamente e terminata l’erogazione la macchina si mantiene in stand by per 60 minuti (durante questa fase il tasto dell’accensione lampeggia), spegnendosi automaticamente dopo aver effettuato un ciclo di risciacquo.

Difficile trovare un punto debole a questa macchina per caffè automatica Gaggia Brera. Secondo la mia opinione, a parte il serbatoio non di grande capacità, offre quella praticità d’uso e completezza di funzioni necessarie per preparare comodamente un espresso secondo i propri giusti.

In aggiunta non bisogna sottovalutare il vantaggio della facile e accurata pulizia potendo rimuovere, oltre a serbatoio e contenitore fondi, anche il gruppo erogatore da lavare sotto acqua corrente e rimontare in pochi secondi.

De Longhi Dinamica Aroma Bar ECAM 359.37.TB

Pro

  • Design moderno
  • Struttura robusta
  • Si può utilizzare caffè pre-macinato
  • Funzioni complete
  • Possibilità di inserire un filtro anticalcare

Contro

  • Utilizzo non sempre intuitivo volendo personalizzare le bevande

De Longhi Dinamica Aroma Bar ECAM 359.37.TB è una macchina da caffè espresso automatica che si presenta con un design moderno piuttosto ricercato in cui spicca l’elegante finitura color titanio e la console comandi con tasti touch e un ampio display LCD.

Considerando la capacità del serbatoio di 1,8 litri, possibilità di caricare fino a 300 grammi di chicchi e un contenitore con autonomia di 24 fondi di caffè, le dimensioni non le ritengo particolarmente ingombranti (23,6 x 42,9 x 34, 8 (H) centimetri). Il peso sfiora quasi i 10 chilogrammi il che dimostra la solidità della struttura e permette una notevole stabilità sul piano di lavoro.

Per la preparazione delle vari bevande posso utilizzare un caffè in chicchi regolando il grado di macinatura, oppure una miscela pre-macinata da dover inserire con l’apposito imbuto in dotazione. In questo caso, però, ho la limitazione di poter preparare un solo caffè alla volta, viceversa riesco a erogare due tazzine nello tesso tempo.

Le funzioni le ho trovate alquanto complete per soddisfare ogni mia esigenza. Programmare la macchina non risulta molto complicato, anche se è necessario consultare il libretto delle istruzioni per sfruttare tutte le potenzialità. Il pannello comandi offre 6 tasti per la scelta rapida della bevanda, potendo preparare espresso, caffè americano, caffè doppio oppure erogare solo vapore dal pannarello per montare il latte o acqua calda per gustare tè e tisane.

Gli altri pulsanti mi consentono di scegliere tra due intensità dell’aroma o accedere ai vari menu. Oltre a settare la lingua e disabilitare i segnali acustici, posso personalizzare diverse bevande (non tutte) e salvare la programmazione. Inoltre ho l’opportunità di modificare la temperatura con cui viene erogato il caffè, nonché impostare la durezza dell’acqua e l’autospegnimento scegliendo tra 15 o 30 minuti oppure 1, 2 o 3 ore. Qualora avessi combinato qualche pasticcio con i settaggi, riesco facilmente a ripristinare i valori di fabbrica.

Per quanto riguarda pulizia e manutenzione, ho apprezzato la possibilità di rimuovere tutti i componenti per un rapido lavaggio sotto un getto d’acqua. Seguendo le chiare istruzioni del manuale sono in grado anche di estrarre l’infusore e svitare la lancia del vapore per eliminare ogni residuo.

La manutenzione ordinaria richiede solo la decalcificazione quando sul display appare l’inequivocabile scritta che avvisa della necessità di avviare il ciclo. La frequenza dipende dalla durezza dell’acqua utilizzata, potendo diminuire gli interventi installando nel serbatoio l’apposito filtro anticalcare.

Secondo la mia opinione, De Longhi Dinamica Aroma Bar ECAM 359.37.TB è un prodotto molto completo che non presenza significativi punti deboli. Una macchina da caffè espresso automatica che consiglio a chi desidera beneficiare di un elevato livello di personalizzazione, dovendo però dedicare un po’ di tempo per stabilire le impostazioni navigando tra i vari menu.

Beko CEG5331X

Pro

  • Erogatore regolabile in altezza
  • Regolazione intensità dell’aroma

Contro

  • Poco pratica la preparazione di latte macchiato e cappuccino
  • Manca il programma automatico di decalcificazione

Beko CEG5331X è una macchina caffè espresso automatica dalle dimensioni di 18,6 x 41 x 32 (h) cm, caratterizzata da un rivestimento in acciaio inox e un comodo pannello con comandi touch. La praticità d’uso è garantita dal macina caffè integrato con 5 livelli di regolazione della grana, erogatore regolabile in altezza, serbatoio estraibile da 1,5 l e vassoio raccogligocce removibile.

Ho potuto preparare con una certa facilità un buon caffè, potendo scegliere tre gradi di intensità dell’aroma (delicato, normale e forte). Bisogna mettere in conto qualche maggior difficoltà nel caso si desideri gustare un cappuccino o del semplice latte macchiato; sarà necessario collegare il montalatte all’infusore con un tubicino in dotazione e avviare l’apposito programma.

Alla fine ciò che conta in un apparecchio del genere è la qualità delle bevande e la praticità d’uso. Sebbene il giudizio sulla bontà di un caffè sia strettamente legato al gusto personale e fattori quali la qualità della miscela impiegata, considero i risultati ottenuti soddisfacenti.

Il merito è dovuto ad un processo di infusione con pressione a 19 bar e al rapido riscaldamento, il che assicura un caffè sempre bollente e cremoso. Ho apprezzato anche la facilità di pulizia con tutti i principali componenti removibili, lo spegnimento automatico programmabile e l’illuminazione della tazzina.

L’unica vera mancanza è un sistema per la decalcificazione automatica, con la procedura che dovrà essere effettuata manualmente ad intervalli regolari.

Siemens EQ.9 plus connect S500

Pro

  • Ampia varietà di bevande preimpostate
  • Console comandi con display a colori
  • Connessione Wi-Fi con avvio a distanza tramite app
  • Utilizzo anche con caffè pre-macinato
  • Serbatoio del latte integrato
  • Risciacquo automatico ad ogni avvio e spegnimento
  • Possibilità di creare profili utenti

Contro

  • Per l’utilizzo è necessario leggere con attenzione tutto il manuale

Siemens EQ.9 plus connect S500 è una macchina da caffè espresso automatica che subito colpisce per il suo aspetto moderno ed elegante, con una console comandi dotata di schermo TFT a colori e tasti retroilluminati.

Dal punto di vista costruttivo devo sottolineare la solidità della struttura con peso di quasi 12 chilogrammi e la presenza di un capiente serbatoio dell’acqua da 2,3 litri. Nel contenitore dei chicchi posso inserire fino a 290 grammi di caffè e sfruttare la macina regolabile per stabilire la finezza della grana. In aggiunta c’è un apposito comparto per utilizzare una miscela pre-macinata. Altra particolarità è il contenitore del latte integrato, così da preparare cappuccini e altre bevande con un semplice click senza impiegare la classica lancia del vapore.

Il design fa già intuire il livello tecnologico di questo modello che, effettivamente, offre innumerevoli funzioni per personalizzare l’utilizzo nei minimi dettagli. Parto subito con l’evidenziare la presenza di ben 17 bevande memorizzare da scegliere tramite il comodo selettore.

In base alla bevanda posso stabilire l’intensità dell’aroma su 10 livelli, decidere il rapporto latte / caffè regolando la percentuale, impostare la quantità da erogare e il numero di tazzine, nonché decidere la temperatura dell’acqua. Inoltre dispongo della modalità baristaMode per una regolazione dell’aroma ancor più precisa.

Altra interessante funzione è la possibilità di creare profili utenti a cui associare le impostazioni. Così facendo mi basterà selezionare un profilo per avere già tutte le bevande memorizzate con i giusti personali.

A completare la dotazione di serie c’è la connessione Wi-Fi (solo reti a 2,4 GHz) e gestione tramite l’app Home Connect. Il software mi permette di avviare da remoto la macchina, sfruttare ulteriori 19 preparazioni con ricette internazionali, personalizzare la lista delle bevande, ricevere notifiche quando è richiesta la manutenzione e disporre di una serie di informazioni sui metodi di raccolta del caffè e sistemi di torrefazione.

La pulizia richiede lo smontaggio dei vari componenti compresa l’unità di infusione da lavare sotto un getto d’acqua corrente. Per limitare gli interventi manuali, la macchina effettua un risciacquo ad ogni accensione e spegnimento, a cui si aggiungono i programmi automatici di decalcificazione e pulizia con vapore del serbatoio latte.

Siemens EQ.9 plus connect S500 ha dimostrato durante il test di essere una delle macchine da caffè espresso automatiche tra le più complete della sua categoria. Secondo la mia opinione, i punti di forza sono rappresentati dall’elevato livello di personalizzazione di un gran numero di bevande e la facilità di pulizia grazie ai programmi automatici e il semplice smontaggio delle parti estraibili.

Il rovescio della medaglia è un prezzo piuttosto alto e un funzionamento non certo adatto a persone poco inclini all’utilizzo di un modello con moltissime impostazioni, il che richiede un’approfondita lettura delle istruzioni prima di essere in grado di preparare un buon espresso.

Philips EP2224/10

Pro

  • Macinatura regolabile su 12 livelli
  • Si può utilizzare anche caffè in polvere
  • Pannello comandi intuitivo
  • Effettua il lavaggio dell’impianto ad ogni avvio
  • Possibilità di impostare intensità, lunghezza e temperatura del caffè
  • Integra un filtro anticalcare
  • Pulizia e manutenzione molto semplici

Contro

  • Non è possibile disattivare il risciacquo

Philips EP2224/10 è una macchina da caffè espresso automatica dall’aspetto estetico gradevole che bene si integra in cucine dall’arredamento moderno. Sul piano di lavoro occupa uno spazio di 24,6 x 37,1 x 43,3 centimetri, ovvero dimensioni nella norma considerando un serbatoio dell’acqua di 1,8 litri e contenitore chicchi da 275 grammi. Di buona capienza anche il recipiente dei fondi da svuotare dopo circa 12 preparazioni e dotato di comodo accesso frontale.

Due sono i fattori che, secondo la mia opinione, più influiscono sul giudizio di una macchina da caffè automatica. Mi riferisco alla personalizzazione delle bevande e facilità d’uso. Entrambe le qualità le ho ritrovate potendo preparare un espresso secondo i miei gusti e con una programmazione molto intuitiva. Il merito è da attribuire al sistema di macinatura con regolazione su ben 12 livelli e possibilità di sfruttare il semplice pannello di controllo per scegliere l’intensità dell’aroma, lunghezza e temperatura del caffè.

A differenza di altri modelli parecchio complicati con moltissime impostazioni, in questo caso mi bastano pochi click per avere la bevanda che preferisco. Oltre a una o due tazzine di caffè, posso erogare solo acqua calda oppure utilizzare il pannarello in acciaio inox per montare il latte e gustare un cremoso cappuccino.

Ulteriori particolari da evidenziare sono il gruppo erogatore regolabile in altezza per posizionare tazze alte fino a 14 centimetri in tutta comodità e il lavaggio dell’impianto ad ogni avvio. Quest’ultimo particolare è importante per garantire un caffè di qualità e assicurare un corretto funzionamento, anche se aumenta notevolmente il consumo d’acqua. Secondo la mia opinione, sarebbe stato opportuno dare la possibilità all’utente di disattivare la funzione.

Pulizia e manutenzione non richiedono particolari sforzi e perdite di tempo. I vari componenti li rimuovo e rimonto rapidamente dopo il lavaggio, con ogni procedura spiegata in modo dettagliato nel manuale. Come sempre è richiesta la decalcificazione con frequenza variabile a seconda della durezza dell’acqua. A tal proposito nella fornitura sono compresi un test per misurare il livello di calcare e un filtro AcquaClean da inserire nell’apposito alloggio del serbatoio.

Philips EP2224/10 è un prodotto dal favorevole rapporto qualità prezzo che assicura la semplice preparazione di due tazzine di espresso cremoso e alla corretta temperatura, nonché cappuccini e latte macchiato. Non è il modello tecnologicamente più avanzato, tuttavia offre le funzioni essenziali per personalizzare le bevande secondo i propri gusti e senza perdere ore a consultare le istruzioni.

Come scegliere una macchina caffè espresso automatica

Un rito irrinunciabile per la maggior parte degli italiani è la degustazione del caffè, da assaporare espresso, in tazzina o al vetro. Le qualità del bar sono eccellenti mentre per uso domestico spesso si predilige la classica moka, rinunciando all’aromaticità ed alla fragranza di un caffè a regola d’arte.

Le innovazioni hanno permesso di sviluppare sistemi capaci di ricreare miscele diverse a seconda del gusto di ciascun consumatore, avendo la possibilità di unire qualità differenti come arabica e robusta. Esistono macchine di molteplici tipi , potendo scegliere tra differenti modelli che rendono veloce ed istantanea la preparazione del caffè. I sistemi automatici hanno quel qualcosa in più che li pone a metà fra le macchine professionali e quelle casalinghe, offrendo al cliente l’opportunità di degustare un caffè che conserva intatto l’aroma.

L’aroma della miscela è frutto di molteplici caratteristiche: tostatura, macinatura, varietà, e la percentuale di ciascun fattore rende unico il sapore di un caffè. La macchina automatica ha un funzionamento che mantiene intatte le qualità organolettiche grazie ad un sistema che macina nell’immediato i chicchi pressandoli e trasformandoli nell’espresso in tazza. I principali processi per la preparazione sono uniti in un unico elettrodomestico che, a seconda delle esigenze, macina, pressa ed eroga caffè lungo o ristretto.

Consigliati per chi preferisce personalizzare la miscela senza acquistare quelle già pronte, e rinunciando alla praticità di una macchina a cialde, i sistemi automatici possono essere dotati di diverse tecnologie partendo dai modelli semplici fino a raggiungere i più sofisticati. I modelli standard sono concepiti per il consumatore che si orienta sull’essenzialità, optando per una macchina provvista di poche funzionalità relegate alla macinazione dei chicchi ed all’erogazione di circa due caffè.

I prodotti all’avanguardia consentono di programmare l’intensità dell’erogazione, la macinatura, la lunghezza della miscela affiancando un cappuccinatore come optional.

I prodotti di ultima generazione garantiscono dispositivi autopulenti per la decalcificazione dei filtri aggiungendo un elemento in più alla classica preparazione del caffè. In tutti i casi il riscaldamento della caldaia può essere istantaneo o richiedere qualche minuto, ma nella maggioranza dei casi è la stessa macchina ad indicarne (tramite spia) il raggiungimento della temperatura adeguata.

Macinatura

Elemento principale di un sistema automatico è il macinacaffè, ossia un meccanismo che riduce in polvere i chicchi già tostati. Genericamente gran parte delle macchine hanno in dotazione lame realizzate completamente in ceramica in sostituzione del tradizionale acciaio inox.

La conducibilità termica è quasi nulla perché la ceramica riesce a macinare senza surriscaldare la polvere, preservando il caffè dal retrogusto bruciato. Il materiale garantisce inoltre una durata maggiore in termini di usura e di obsolescenza. A seconda dei modelli è possibile programmare la macinatura. I prodotti essenziali consentono di pre impostare pochi livelli a differenza di quelli professionali che assicurano una macinazione personalizzabile.

Materiali

Chi intende acquistare una macchina automatica deve valutare i materiali di cui è composto l’intero sistema. Trattandosi di un elettrodomestico le cui temperature possono raggiungere i 100 gradi  centigradi, i rivestimenti interni devono essere realizzati in acciaio inox. Il metallo è sviluppato per rimanere intatto nel lungo periodo, essendo che il prodotto è soggetto ad umidità, condensa ed alte gradazioni. L’acqua al suo interno può raggiungere temperature superiori ai 90 gradi per mantenere elevata la qualità della miscela.

In acciaio inox è anche il rivestimento della caldaia che, in media, può giungere fino a 15 bar di pressione a differenza dei modelli più piccoli che sfiorano i 9 bar di atmosfera. Il serbatoio per l’acqua può essere in plastica resistente con una capacità che varia da 1 ad oltre 2 litri se si sceglie un prodotto riservato alle famiglie.

Potenza

Il funzionamento del sistema per caffè in chicchi non richiede molta dimestichezza. Alcuni modelli entrano in pressione entro cinque minuti dall’accensione ma i prodotti moderni, indicati per chi vuole risparmiare tempo, si riscaldano in maniera rapida. I pulsanti di funzionamento possono essere touch o trasformarsi in semplici bottoni che preimpostano miscelazione ed erogazione. La potenza di una macchina ad uso domestico può variare tra i 1450 e i 1850 Watt ma il risparmio energetico è favorito da alcuni meccanismi di standby o autospegnimento che entrano in funzione quando il sistema è inutilizzato per parecchi minuti.

Dotazione

Il consumatore può orientare la sua scelta sull’acquisto di un prodotto versatile ricco di optional. Lo scopo è quello di investire una piccola somma per un prodotto multifunzionale capace di erogare caffè espresso in contemporanea con il cappuccino.

Elementi come scalda tazze, decalcificazione automatica, livello di macinazione e dellintensità del caffè sono un di più che garantiscono all’acquirente di ricreare dentro casa la medesima qualità ottenuta con le miscele del bar. La lancia del vapore può essere utilizzata per ottenere acqua calda nella preparazione di tè o tisane utilizzando un semplice tasto che diminuisce la pressione della caldaia.

L’investimento è dato dall’opportunità di trovare in commercio filtri e pompe per il ricambio delle componenti usurate, mentre i decalcificanti liquidi sono generalmente prodotti e consigliati dalla stessa casa produttrice della macchina automatica.

Domande frequenti

  • Quali sono i trucchi per usare la macchina da caffè espresso?
  • Macchina caffè espresso automatica o manuale?
  • Macchina caffè espresso automatica o con cialde/capsule?
  • Moka o macchina da caffè espresso?
  • Quando sostituire la macchina da caffè espresso?

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Cosa significa Macchina caffè automatica?

Con un'automatica, invece, l'utente, oltre a scegliere il tipo di caffè, può selezionare una serie di impostazioni – tra cui intensità dell'aroma, temperatura, quantità di caffè, acqua e latte, e persino grado di emulsione latte. Poi, basterà cliccare un pulsante per avviare la preparazione e l'erogazione in tazza.

Come scegliere macchina caffè grani?

Riconoscibile tramite la sigla “Bar“, un'ottima macchina da caffè a grani dovrebbe avere una pressione di 15 Bar, mentre i modelli da evitare dovrebbero essere quelli caratterizzati da meno di 12 Bar.

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